Argenta
5 Novembre 2021
La società interviene dopo le note sindacali e politiche sul trasferimento dei dipendenti ex Soenergy da Argenta a Mirandola

Caso Sinergas, parla l’azienda: “Sempre rispettati gli impegni presi”

di Redazione | 3 min

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Argenta. Il trasferimento nella sede di Mirandola degli ex dipendenti di Soenergy confluiti in Sinergas è da inquadrare “nel ben più ampio progetto di sviluppo che deve necessariamente propendere ad una gestione economica in positivo e al superamento delle tensioni finanziarie createsi in Soenergy, che ne rendevano precaria e instabile la sopravvivenza”.

Dopo l’allarme lanciato dai sindacati Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil e ripreso anche dalla politica locale, a parlare è questa volta l’azienda.

“Sin dall’inizio della presa in gestione – si legge nella nota aziendale inviata con l’intento di fare chiarezza – Sinergas ha sempre dimostrato grande collaborazione e dialogo sia con le organizzazioni sindacali, sia con i lavoratori dipendenti, ai quali sono stati applicati trattamenti e condizioni equivalenti a quelli di tutti gli altri lavoratori dipendenti e di miglior favore rispetto alle previsioni dei Ccnl di riferimento. L’Azienda ha sempre rispettato gli impegni presi e indicati nel contratto sottoscritto in fase di acquisizione. È doveroso ricordare che, grazie a tale acquisizione, Sinergas SpA ha salvaguardato il posto di lavoro di oltre 100 dipendenti, a cui Soenergy non era più in grado di garantire continuità lavorativa. L’azienda ha assicurato loro l’ingresso in una realtà industriale solida e competitiva qual è il Gruppo Aimag, investendo nella formazione e nello sviluppo delle competenze, come prassi di una sana gestione aziendale”.

“Nonostante un progetto con solide basi di crescita, alcuni dipendenti hanno deciso di intraprendere altre strade professionali: nessuna dimissione è mai stata trattata con leggerezza, pur consapevoli che le cause di tale scelta non sempre sono riconducibili a malcontento o incertezza sul futuro”. Il riferimento è alle 11 dimissioni avvenute nell’ultimo anno che secondo i sindacati sono riconducibili al clima di incertezza sul futuro lavorativo.

Tornando ai trasferimenti da Argenta a Mirandola, “il percorso di crescita contenuto nel piano industriale – dice l’azienda – deve inevitabilmente tenere conto che le funzioni amministrative di Sinergas sono svolte dal Gruppo Aimag e hanno sede a Mirandola e che lo spostamento delle persone attualmente nella sede di Argenta concorre al miglioramento dei processi gestionali e produttivi”.

Soenergy rimarca che “nel corso di questi mesi la direzione ha ripetutamente aggiornato ed informato le organizzazioni sindacali sulla complessità del progetto di integrazione. Diverse sono state le proposte, peraltro di miglior favore, tuttora prive di riscontro, comunque applicate per dare un segnale di attenzione e di soddisfazione a tutti gli oltre 100 lavoratori acquisiti”.

“Un ulteriore elemento che Sinergas ritiene sottolineare è che mai ha dato informazioni circa il futuro della sede di Argenta, oltre i termini contrattuali previsti”, sostiene l’azienda, secondo la quale “non è stato fatto né durante gli incontri con le organizzazioni sindacali, durante i quali ha sempre specificato che il tema ‘sede Argenta’ sarebbe stato affrontato nell’ultimo trimestre dell’anno, proprio in virtù dell’andamento del processo di integrazione pianificato e condiviso, né tantomeno nell’incontro tenutosi in Prefettura (incontro peraltro verbalizzato nella sede stessa). Sinergas ritiene dunque che le argomentazioni apparse sulla stampa non siano esaustive del progetto complessivo di sviluppo industriale e anzi sono state strumentalmente incentrate sulla sola notizia della chiusura della sede amministrativa, mancando di evidenziare gli investimenti in termini di proposte e offerte commerciali, soprattutto in questo momento di crisi energetica”.

Sinergas precisa infine che “lo sportello commerciale resterà aperto e continuerà a svolgere regolarmente la sua attività al servizio della clientela e del territorio”.

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