Economia e Lavoro
31 Ottobre 2021
I sindacati: “Assurdo, si chiude la sede di Argenta perché non riesce a gestire la logistica”

Sinergas vuole trasferire le maestranze a Mirandola

di Redazione | 3 min

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Da gennaio 2022 il personale di Sinergas verrà trasferito a Mirandola. Lo avrebbe comunicato con una semplice slide, dopo dieci mesi di incertezze, la direzione aziendale.

E la motivazione crea sconcerto nei sindacati Filctem-Cgil, Femca-Cisl e Uiltec-Uil: “si chiude la sede di Argenta perché Sinergas non è in grado di gestire la logistica; non perché sia in perdita o non sia efficiente, tutt’altro, ma perché non sa come coordinare una sede distaccata con 19 persone, che se non le si vede si dubita stiano svolgendo diligentemente il proprio lavoro, anche a fronte di risultati più che efficienti, ogni giorno riscontrabili”.

Era il 1° gennaio 2021 quando Sinergas, la società del Gruppo Aaimag specializzata nella vendita di gas ed energia elettrica a cittadini e imprese nelle province di Modena, Bologna e Mantova, acquisisce il ramo di azienda di Soenergy con sede ad Argenta, operante nel medesimo settore, Una operazione volta ad estendere su tutto il territorio nazionale la propria attività. Vengono acquisiti 70.000 clienti e assorbiti 89 lavoratori addetti alla attività amministrativa e alla rete commerciale, che porterà l’unione delle due realtà ad un fatturato complessivo di circa 300 milioni di euro su 230.000 clienti, con oltre 60 sportelli e 120 dipendenti.

Numeri in grado di competere con i principali player di mercato ed offrire nuovi servizi alla clientela. Ma l’intera operazione, e qui intervengono i sindacati, “connotata da elementi industriali e commerciali positivi, diventa surreale ed inaccettabile nella gestione delle maestranze acquisite e nelle relazioni sindacali per garantirne la tutela”.

“Sono molteplici gli incontri svoltisi nell’anno in corso in cui la direzione aziendale – assicurano Filctem-Cgil, Femca-Cisl e Uiltec-Uil -, tergiversando, non ha mai risposto in maniera chiara e concreta sul futuro del personale, composto in prevalenza da donne con importanti professionalità e competenze. Si susseguono rassicurazioni e dichiarazioni aziendali di buoni propositi e di promesse di miglioramento delle condizioni lavorative, contraddette poi in concreto dalle inadempienze aziendali in materia di applicazione degli stessi accordi sindacali vigenti”.

Dura ben 300 giorni, in cui ben 11 lavoratrici si dimettono, il periodo di incertezza della definizione della sede stessa di lavoro, che “solo dopo l’avvio della fase di mobilitazione sindacale, e nel corso del tentativo di raffreddamento in sede prefettizia risoltosi negativamente con la proclamazione dello sciopero del personale, viene confermata verbalmente dal direttore della società essere Argenta”.

Dichiarazione però che sarebbe stata smentita sei giorni dopo, nel corso dell’ultimo incontro sindacale del 28 ottobre in cui l’azienda, “raggelando le OO.SS. presenti, comunica con la semplice visione di una slide che a decorrere dal gennaio 2022 il personale verrà trasferito a Mirandola”. Ancora più sorprendente secondo i sindacati è, come detto, la motivazione: “non è in grado di gestire la logistica”.

A fronte di questa inaspettata decisione, le organizzazioni sindacali denunciano, “oltre alla scorrettezza aziendale, la pretestuosità con cui, senza alcuna forma di rispetto nei confronti delle maestranze che hanno operato in questi 10 mesi per integrarsi e per garantire il processo di transizione dei clienti ex Soenergy alla nuova società, la direzione di Sinergas intenda invero sbarazzarsi del personale acquisito, che svolge in gran parte un’attività amministrativa che oggi Sinergas ha esternalizzato”.

Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil chiedono alla proprietà Gruppo Aimag, Comuni e soci ordinari di “intervenire a porre rimedio a questa surreale situazione, dichiarano inoltre inaccettabile la soluzione proposta e le motivazioni addotte e anticipano che intraprenderanno tutte le iniziative di mobilitazione a tutela delle lavoratrici e lavoratori Sinergas”.

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