Edoardo Accorsi

di Serena Vezzani

Cento. “Un orgoglio grandissimo essere sindaco della mia città”. Un sorridente ed emozionato Edoardo Accorsi, sindaco di Cento da poche ore, parla in una piazza Guercino gremita e in festeggiamento. “Non vedo l’ora di essere il sindaco di tutti. Ringrazio i centesi che hanno deciso di darmi fiducia: è una bellissima responsabilità.”

I risultati sono arrivati lunedì pomeriggio intorno alle 16, confermando il trionfo del centrosinistra per un 56.79% (7.693 votanti), con il Partito democratico e le civiche Cento Si Cura e Attiva. Ne esce sconfitto Fabrizio Toselli, forte del sostegno di tutto il centrodestra, (Lega Nord, Fdi, Fi e la civica Avanti Cento), con un 43,21%, equivalenti a 5.853 voti: uno stacco di ben 13 punti, maggiore rispetto al primo turno di due settimane fa, in cui Toselli aveva totalizzato il 33,92% sul 41,16% di Accorsi.

“La prima cosa che ho fatto è stato salutare Toselli e congratularmi con lui”, prosegue Accorsi, “per ribadire che sarò disposto a collaborare con lui come con gli altri, se lo vorrà”. Da domani, promette, “le parole d’ordine saranno lavoro e responsabilità, per dimostrare a tutti, soprattutto a chi non mi ha votato, che per me l’obiettivo è davvero Cento”. Tra i primi atti da sindaco in programma, naturalmente, la costituzione della giunta e del consiglio comunale. Poi, come promesso, un sopralluogo in tutti gli edifici del comune da ricostruire, insieme a un tecnico, un capogruppo di minoranza e uno di maggioranza, e un incontro con tutti i dipendenti comunali, per stringere sin dal primo giorno un rapporto di collaborazione.

“Penso si sia riconfermato il risultato del primo turno” conclude Accorsi. “Avevo delle buone sensazioni, ma per scaramanzia ho evitato di esultare prima della fine. Gli elettori hanno dato il loro messaggio forte e chiaro di bisogno di cambiamento.”