Anna Ferraresi (foto di Alessandro Castaldi)

Non tende a placarsi il botta e risposta tra la Lega e Anna Ferraresi sul caso Oktoberfest.

Dopo la denuncia della consigliera del Gruppo misto dei giorni scorsi e la replica del gruppo consiliare del Carroccio di ieri, l’ex esponente leghista è tornata sulla questione per “rammentare ai colleghi consiglieri della Lega, i compiti e i doveri di un consigliere comunale” perché “il loro comunicato in risposta alla mia legittima interrogazione, ha messo in risalto l’incapacità di riconoscere l’avversario politico e di rispondere con cognizione di causa e con dati oggettivi alla mano”.

“La mia interrogazione relativa all’Oktoberfest – ci tiene a precisare Ferraresi -, non vuole essere una censura alla manifestazione, come vorrebbero far intendere i consiglieri leghisti, bensì l’intendimento di appurare se si sono o meno adottate tutte le disposizioni di sicurezza come previsto da leggi nazionale e regionale” e per farlo si appoggia al regolamento comunale art.5 comma 3 che prevede che “i consiglieri hanno, altresì, diritto di ottenere dagli uffici delle aziende, istituzioni ed enti dipendenti dal Comune, nonché dalle società di gestione di servizi pubblici locali in cui il Comune abbia partecipazione azionaria, tutte le notizie e informazioni in loro possesso, utili all’espletamento del mandato consiliare. Le richieste possono essere inoltrate tramite la Presidenza del Consiglio Comunale”.

Ferraresi incalza: “Qualora una dirigente del settore commercio del Comune si rifiuti, così come è avvenuto, di fare visionare a una consigliera comunale (ricordo essere un pubblico ufficiale) le autorizzazioni per la manifestazione in oggetto, e non risponda a domande in merito ad esse, può fare sorgere qualche dubbio?”.

E conclude: “Ritengo sia doveroso informarsi se per eventi quali l’Oktoberfest, dove il flusso di persone è imponente, si sia in possesso di tutte le autorizzazioni, compresa quella di pubblico spettacolo rilasciata dall’amministrazione comunale prima dell’inizio dell’evento, e se si sia attivato o meno il servizio territoriale 118 come da Delibera Rer 609/2015. Se davvero tutte le autorizzazioni necessarie sono in possesso degli organizzatori dell’evento, così come i colleghi della Lega sostengono, di certo non ci saranno difficoltà a esibirle agli organi di controllo”.