Marcello Matano in azione sul ring (immagine d’archivio)

E’ il pugile professionista 35enne Marcello Matano, di origine ferrarese e da anni residente a Occhiobello, uno dei due pugili protagonisti della folle notte al Lido degli Estensi finita con l’arresto e l’accusa, per entrambi, di resistenza a pubblico ufficiale e rapina in concorso. Offuscati dall’alcol, lui e il suo ‘collega’ 20enne (il pugile siciliano M.A. residente in provincia) hanno picchiato i passanti in via Pascoli e aggredito anche le forze dell’ordine intervenute, tanto da procurare lesioni a un agente della Polizia locale e a due carabinieri, che hanno avuto prognosi da 10 a 15 giorni.

Matano si trova ora in carcere, in attesa dell’udienza in tribunale prevista per lunedì mattina attorno alle 11.30, e per lui l’accusa più grave dalla quale dovrà difendersi è quella di rapina, dato che tra le vittime della ‘scazzottata’ figura un 50enne milanese in vacanza ai lidi che ha riferito agli agenti di essere stato picchiato e rapinato dai due di telefonino, portafoglio e zaino.

Ancora tutta da capire la motivazione che ha portato il pugile ferrarese a tenere un comportamento simile. Una sorta di spiegazione l’ha fornita lo stesso Matano ai suoi legali, gli avvocati Francesco Mantovani e Gian Luigi Pieraccini. I due pugili erano reduci dalla festa di laurea della fidanzata di Matano, durante la quale si era bevuto in quantità, e – come sostiene il 35enne – lungo via Pascoli sarebbe sorta una discussione tra l’amico 20enne e una persona probabilmente per motivi futili. Quando ha visto il suo amico a terra, Matano sostiene di aver perso la tramontana, anche a causa dell’alcol ingerito poco prima, e di aver preso a sferrare pugni contro chiunque si avvicinasse, passanti e forze dell’ordine comprese. “E’ molto rammaricato – riferisce l’avvocato Pieraccini – e si è scusato con le vittime, dicendosi disponibile a risarcire tutti i danni. Ma sostiene anche che i due non volevano rapinare nessuno e che lo zaino era stato strappato nella concitazione del momento, senza intenzione di appropriarsene. Del resto è difficile pensare che Matano avesse bisogno di denaro, dato che fa tre lavori: oltre a guadagnare come pugile, infatti, lavora come Oss in una clinica e anche per un’agenzia di sicurezza”.

Il superwelter Matano avrebbe in programma un incontro in sei riprese, venerdì prossimo presso i giardini del grattacielo, contro il croato Luka Leskovic. Si tratta del primo appuntamento importante dopo essere stato lontano dal ring per un paio d’anni a causa di un serio infortunio patito nel 2019.