Attualità
7 Giugno 2021
Ricordata la professoressa precocemente scomparsa lo scorso anno a giugno

Intitolata a Lina Marchetti la biblioteca della Boiardo

di Redazione | 2 min

Leggi anche

25Aprile. “La libertà è come l’aria: ci si accorge di quanto vale quando comincia a mancare”

“La libertà è come l’aria: ci si accorge di quanto vale quando comincia a mancare, quando si sente quel senso di asfissia che gli uomini della mia generazione hanno sentito per vent’anni, e che auguro a voi di non sentire mai”. 

È con le parole di Piero Calamandrei – tra i padri fondatori della Costituzione – che il sindaco Alan Fabbri apre il suo intervento durante la celebrazione del 25 aprile, dopo l’alzabandiera e il picchetto d’onore. 

Cau, tutti le informazioni per l’assistenza nei giorni festivi

In occasione di due settimane in cui si stanno susseguendo numerosi giorni festivi, le Aziende Sanitarie ricordano gli orari di attivazione del servizio di Continuità Assistenziale per la cura e assistenza alla cittadinanza nei momenti in cui non sono presenti i medici di medicina generale

Cariplo e Telethon scelgono l’Università di Ferrara

C'è anche l'Università di Ferrara con Massimo Bonora, del dipartimento di Scienze mediche, tra i 14 progetti di ricerca selezionati tramite il bando delle Fondazioni Cariplo e Telethon, giunto alla sua terza edizione, per un totale di 3,2 milioni di euro e di 22 gruppi di ricerca coinvolti

L’atrio della scuola con le frasi dedicate alla professoressa Marchetti dagli studenti

E’ stata per anni una delle “colonne” della Scuola Secondaria di I grado M.Boiardo, in via Benvenuto Tisi da Garofalo. La professoressa Lina Marchetti, precocemente scomparsa lo scorso anno a giugno, è stata ricordata in una toccante cerimonia alla presenza dei suoi ex studenti e colleghi.

La dirigente Stefania Musacci ha sottolineato l’amore che Lina Marchetti aveva per il suo lavoro e la grande passione per la letteratura che riusciva a trasmettere agli studenti. Fortissima la commozione dei colleghi e del marito in occasione della intitolazione della biblioteca a suo nome.

Il professor Federico Duca, autore della targa collocata nella biblioteca, ha ricordato così la collega: “Con lei riuscivo a comunicare anche solo attraverso uno sguardo. Ne ho sempre ammirato la purezza d’animo, la vitalità, la capacità di far vedere le cose da un altro punto di vista”. “Intitolare a lei la biblioteca della scuola è un modo per dirle grazie per tutto quello che ha lasciato nei nostri cuori”, ha spiegato la dirigente.

Il vuoto che ha lasciato intorno ha parlato per tutti, tanto che i suoi ex studenti della classe 3E, guidati dalla professoressa Speranza Cataldo, hanno suonato la canzone “The Sound of Silence”, mentre un alunno di prima media le ha dedicato un brano al pianoforte. Sono stati poi gli stessi studenti a ricordarla con la sentita lettura dei pensieri a lei dedicati, immortalati in un grande manifesto collocato all’ingresso dell’istituto: “L’ultima volta che ti ho vista eri sorridente e splendente, avevi quel tuo profumo che sapeva di fragole e quando te ne sei andata il mio cuore ha fatto CRACK”. “Mi ricordo ancora quei momenti passati insieme, quando ancora andava tutto a gonfie vele. Quel tuo profumo che lasciavi quando passavi. Era un odore intenso che ancora lo sento, quando ci penso”. “Cara professoressa, mi ricorderò di lei come una persona dal cuore d’oro e un animo strabiliante; le assicuro che come lei non ce ne sono tante”. “E se dico che mi ha cambiato un pezzo di vita conoscere una persona come lei, gentile e istruita, mi creda, con lei ho veramente apprezzato la scuola. Perché di professoresse così ne ho trovata una sola”. “Alla prof. Marchetti che dopo poco se n’è andata e noi tanto abbiamo sofferto. Ora è lassù in un posto migliore. Veglia su di noi a tutte le ore”. “Mi sento come una piccola nave smarrita in mezzo all’oceano, circondata da miliardi di navi con un cuore di ferro, mentre lei era una nave con un cuore pazzesco, che al posto delle vele aveva un faro gigantesco che mi faceva sempre tornare sulla retta via”.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com