Dopo l’arresto per il furto ai danni del bar Florens è stato rimesso in libertà. E poche ore dopo il rilascio ha commesso un altro furto in appartamento.
Due furti in un breve arco di tempo, dunque, per Z.W., 23enne italiano di origine magrebina già noto alle forze dell’ordine e senza fissa dimora, per due volte arrestato dai carabinieri.
Il primo nella serata del 5 maggio ai danni del Bar Florens, come detto, quando travisato dalla mascherina ha sottratto l’incasso e le monete lasciate in beneficenza. Una guardia giurata, visionando le immagini del furto, riprese dal sistema interno di sicurezza del locale, è riuscito a individuare abbigliamento e segni particolari del ladro, che ha riconosciuto poco più tardi in un giovane che gravitava in zona. Il vigilantes ha richiesto così l’intervento dei militari che hanno controllato il 23enne e lo hanno accompagnato in caserma per gli accertamenti del caso. Dopo la sua identificazione, la perquisizione personale ha permesso di rinvenire e sequestrare la somma di 845 euro e degli psicofarmaci, contenenti principi di sostanze stupefacenti, per i quali il giovane non aveva alcuna prescrizione medica. Tuttavia, essendo trascorsa la flagranza, il ladro doveva essere rimesso in libertà e denunciato alla Procura della Repubblica estense per furto aggravato.
Poche ore dopo il rilascio dagli uffici del Comando Provinciale dei Carabinieri, è giunta una richiesta di aiuto all’utenza di emergenza 112 da parte di una famiglia residente in via Del Melograno che, alle 3 del mattino, aveva sentito dei rumori in casa e aveva percepito la presenza dei ladri al pian terreno. Gli occupanti della villetta sono rimasti immobili e in attesa che il ladro si allontanasse, osservando attentamente il suo abbigliamento per fornire ogni utile indicazione alle pattuglie dell’Arma, che sono giunte poco dopo sul posto. La descrizione fornita dai malcapitati ai militari ha permesso loro di associare l’individuo, responsabile del furto, al giovane magrebino liberato poco prima dagli stessi operatori, che lo hanno rintracciato a poche decine di metri dallo stabile svaligiato.
Nuovamente colto sul fatto, questa volta in stato di flagranza, Z.W. è stato dichiarato in arresto e trattenuto nelle camere di sicurezza del presidio dei Carabinieri. Nella stessa mattinata il Tribunale di Ferrara ha convalidato l’arresto e condannato il giovane a un anno e nove mesi di reclusione con la pena sospesa.
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