Cento
24 Marzo 2021
Campanaro ha premiato la giovane centese nominata alfiere della Repubblica da Mattarella: "Quando mi hanno detto del riconoscimento, non credevo fosse vero"

Il prefetto incontra Aruna Rossi: “Una punta di diamante nella pandemia”

di Redazione | 3 min

Leggi anche

Tre ferraresi nuovi Maestri del Lavoro

Tre ferraresi sono stati nominati quest’anno “Maestri del Lavoro” e riceveranno l’ambita onorificenza della Stella al merito del lavoro. Si tratta di Tiberio Bonora e Maria Chiara Ferrari, dipendenti di Basell Poliolefine Italia, e di Sergio Grigatti, dipendente di Enel Green Power

25Aprile. “La libertà è come l’aria: ci si accorge di quanto vale quando comincia a mancare”

“La libertà è come l’aria: ci si accorge di quanto vale quando comincia a mancare, quando si sente quel senso di asfissia che gli uomini della mia generazione hanno sentito per vent’anni, e che auguro a voi di non sentire mai”. 

È con le parole di Piero Calamandrei – tra i padri fondatori della Costituzione – che il sindaco Alan Fabbri apre il suo intervento durante la celebrazione del 25 aprile, dopo l’alzabandiera e il picchetto d’onore. 

di Davide Soattin

“Un riconoscimento che ricorderai per tutta la vita”. È con queste parole che il prefetto Michele Campanaro ha consegnato nelle mani di Aruna Rossi, 18enne centese neo nominata alfiere della Repubblica dal presidente Sergio Mattarella, una penna e la copia della Gazzetta Ufficiale, oltre che una piccolo libro sulla storia dei padri costituenti ferraresi.

Durante il lockdown infatti, come ha raccontato a Estense.com, la studentessa di ragioneria, insieme agli scout Agesci di Cento, si è impegnata nel progetto ‘Amici di penna’, nato da un’iniziativa del Servizio per l’integrazione socio-sanitaria del Comune e rivolto agli utenti più fragili, con l’obiettivo di dare vita a una vera e propria corrispondenza epistolare con alcuni anziani per combattere l’isolamento fisico ed emotivo della quarantena, evitando strumenti tecnologici e utilizzando solamente un foglio di carta e una penna.

“A inizio pandemia – ha raccontato Aruna Rossi – ho scelto di aderire a questa proposta perché volevo stare vicino ai nonni che avevano bisogno di compagnia e affetto, sfruttando la passione che ho per la scrittura e la possibilità di evadere da un momento di ansia e di solitudine. Nonostante ciò, non sapevo di esser stata assolutamente candidata per ottenere il riconoscimento e così, quando me l’hanno detto, non ci credevo e sono subito andata a verificare sul sito del Quirinale per vedere se fosse vero. Non posso fare altro che ringraziare i miei compagni scout perché l’ho ricevuto io, ma è come se lo avessimo ricevuto tutti”.

Ad accompagnarla nell’incontro con le istituzioni, insieme alla mamma comprensibilmente commossa, al papà e al responsabile degli scout Lorenzo Guerzoni, anche il sindaco centese Fabrizio Toselli: “Siamo davvero molto orgogliosi perché quello che ha fatto Aruna deve essere di esempio per tanti giovani. Tutto ciò è stato possibile grazie ad un collaudato gioco di squadra, dove lei ha dimostrato di essere il centravanti perfetto che ha fatto gol. Ha 18 anni ma ne dimostra di più, insegnando a me e a tutti noi tanto. Chissà che tra qualche anno – scherza – non la vedremo al mio posto”.

“In questo periodo, in cui siamo abituati a dare soltanto brutte notizie, questi esempi ci emozionano – ha sottolineato il prefetto Michele Campanaro, rassicurando che la consegna ufficiale delle onorificenze per mano del Capo dello Stato avverrà appena possibile -. Le persone come Aruna sono vere e proprie punte di diamante, oltre che espressioni di piena solidarietà e a lei va tutta la mia ammirazione per essere riuscita, in un momento così delicato dal punto di vista delle relazioni sociali, ad unire le esigenze e le sofferenze degli anziani con quelle dei giovani. Due categorie che stanno pagando a più caro prezzo i disagi di questo anno e più di lotta alla pandemia”.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com