La materna di Ospital Monacale

Ospital Monacale. Ancora un anno di attesa per i bimbi di Ospital Monacale prima di tornare nella loro scuola in frequenza nella locale sezione della materna.

Bambini che, per la cantierazione dei lavori di messa in sicurezza sismica, nonché di ammodernamento e risanamento conservativo degli impianti, nel 2019 hanno dovuto traslocare nell’ex sede dell’ex asilo “Teresa Pasi” di San Nicolò, in pieno centro cittadino, a cinque chilometri di distanza, ma serviti da uno scuolabus.

Una struttura quest’ultima, una Ipab (Istituto pubblico di assistenza e beneficenza) al tempo sotto l’egida parrocchiale, ma che, chiusa da almeno 25 anni, è poi passata di mano, vale a dire alla Fondazione Braghini-Rossetti” di Ferrara, che ora ne ha la titolarità. Una proprietà insomma che, all’uopo rimaneggiata, e in via temporanea, ha siglato una convenzione col Comune di Argenta, che si è fatto carico degli oneri di riqualificazione, cedendogli l’immobile in comodato d’uso gratuito: ma solo sino a fine 2020 (sino cioè al termine dell’intervento di Ospital Monacale).

Un contratto che ha già avuto dei precedenti alcuni anni fa, a causa della ristrutturazione delle scuole elementari di San Nicolò stesso. Ma stavolta la data di scadenza (nella fattispecie il 2020) è stata sforata. Tanto da rendere necessaria una proroga della convezione, il cui termine è stato rinviato a gennaio 2022. Sino ad allora dunque le aule di Ospital Monacale non saranno agibili, quindi non accessibili dagli alunni.

L’ex asilo di San Nicolò

Da qui ha preso corpo la disponibiltà di classi concesse dai vertici del Pasi. Il perchè sta tutto nel fatto che i suddetti interventi a Ospital Monacale sono stati sì completati, ma in corso d’opera sarebbe emersa la necessità di eseguirne altri, imprevisti: il restyling cioè della corte esterna della palazzina scolastica, che ospita anche associazioni, e la sala civica.