Tresignana. Pandemia, quarantene e tempo avverso non sono bastati a fermare Diari Urbani, il progetto educativo innovativo guidato dall’educatrice progettista Elisa Soffritti con il supporto dell’educatrice Deborah Benassi e sviluppato per il terzo anno consecutivo presso le scuole del plesso di Tresignana. L’attività si è inoltre distinta per essere stata l’unica, tra le tante proposte, ad essere inserita all’interno della programmazione didattica scolastica integrata durante la pandemia.

“Questo accade quando la volontà di salvaguardare la cultura locale da parte dei docenti e dell’Amministrazione Comunale prevale su tutte le avversità che ci siamo trovati ad affrontare – afferma Elisa Soffritti responsabile del progetto Diari Urbani -. I laboratori che dovevano concludersi con l’anno scolastico 2019/2020 sono stati spostati per ovvie ragioni nei mesi di novembre e dicembre, ma nonostante questo imprevisto tutte le attività sono state ripensate nel rispetto di tutte le direttive imposte dal governo. Fondamentale è stato l’aiuto di colleghe come Giorgia Marti, la quale ha collaborato con noi durante le fasi sincrone assieme i giovani studenti”.

“Sono molto contenta di aver trovato una forte volontà da parte dei docenti nel voler riorganizzare le attività in un altro periodo rispetto a quello concordato precedentemente – prosegue -; la tutela della storia e della cultura locale è un tema tanto delicato quanto imprescindibile per le giovani generazioni, le quali grazie alla continuazione di questo laboratorio, supportato anche dalla Regione Emilia Romagna, potranno così tramandare tutti i temi che sono stati trattati alle prossime ancora”.