Cronaca
21 Novembre 2020
La sedicenne, rispondendo alle domande delle parti, ha confermato la versione e fornito ulteriori dettagli

Stuprata perché non poteva pagarsi la droga. In aula rivive quell’incubo

La foto del 26enne accusato di violenza sessuale
di Redazione | 2 min

Leggi anche

Incendio nella notte. Coinvolte tre auto

Nella notte tra sabato e domenica, intorno alle 4, i Vigili del Fuoco sono intervenuti per sedare un'incendio partito da un'auto che poi ha coinvolto altre due vetture

Arrivarono al Big Town con droga e soldi nell’auto

Droga e soldi. È quanto i carabinieri avevano trovato, lo scorso 1° settembre, all'interno della Bmw nera con cui il 42enne Davide Buzzi e il 21enne Lorenzo Piccinini, entrambi senza patente di guida, erano arrivati davanti al bar Big Town di via Bologna con l'intento di chiedere il pizzo a Mauro Di Gaetano, proprietario del locale, prima che quest'ultimo, insieme al padre Giuseppe Di Gaetano, reagisse violentemente alla loro minaccia, uccidendo il primo e ferendo gravemente il secondo

Il runner del lockdown ha scelto il suicidio assistito in Svizzera

“Vi auguro una buona vita, pensatemi ogni tanto, non dimenticatemi, ci sono stato anch'io sui questa terra”. Sono le ultime parole di Ulisse Trombini, divenuto suo malgrado famoso come il runner inseguito e insultato dal vicesindaco di Ferrara durante il lockdown.

Truffavano ‘giocando’ sui sentimenti. Fanno scena muta davanti al giudice

Finiti nei guai dopo la maxi-operazione coordinata dalla Procura di Palermo, che ha portato a scoperchiare un'associazione a delinquere finalizzata alla truffa estesa in tutta Italia, i due fratelli di nazionalità nigeriana, che nei giorni scorsi sono stati arrestati a Ferrara, hanno scelto la via del silenzio

La foto del 26enne accusato di violenza sessuale

Elvis Omonghomion

Ha rivissuto in aula le scene di quell’incubo che si sarebbe consumato lo scorso 29 luglio. Si è tenuto in tribunale, davanti al gip Carlo Negri e al pm Stefano Longhi, l’incidente probatorio per assumere la testimonianza della 16enne vittima della violenza di Elvis Omonghomion, di dieci anni più grande, accusato di violenza sessuale aggravata e spaccio aggravato di sostanze stupefacenti.

Secondo la prime ricostruzione che la ragazzina offrì ai carabinieri, lo scorso 29 luglio, attorno alle 22-22.30, l’indagato – già noto alle forze dell’ordine come spacciatore della zona Gad, conosciuto nell’ambiente con il soprannome di “Bobby” – era stato raggiunto dalla giovane in bici in via del Lavoro, accompagnata da un amico che però era rimasto distante ad attenderla nella zona della stazione. L’intento della 16enne era quello di acquistare da “Bobby” una dose di cocaina, come aveva fatto altre volte: la prima dose le era stata ‘regalata’ dal pusher, per attirarla nel vortice della dipendenza. Le successive erano state cedute a credito.

Anche quel 29 luglio la ragazzina non aveva soldi per pagare la droga, così “Bobby” è andato su tutte le furie, strappandole il cellulare e costringendola sotto la minaccia di un coltello a subire un rapporto sessuale dopo averla trascinata in una zona con folta vegetazione verso l’ex distilleria.

In aula la 16enne, assistita da uno psicologo, ha confermato quel racconto, arricchendolo di ulteriori drammatici dettagli nel rispondere alle domande delle parti.

Questo passaggio era l’ultimo tassello che mancava alla procura per chiudere le indagini e ‘congelare’ la prova. Ora si attendono i prossimi sviluppi processuali.

La famiglia della ragazzina ha incaricato l’avvocato Alessandro Felisatti per l’eventuale costituzione di parte civile.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com