“Completa tranquillità” e “nulla che lasci trasparire movimenti all’interno”. Alla schiera purtroppo nutrita dei negazionisti della pandemia da Covid-19 si aggiunge il coordinatore regionale di Forza Nuova, Luca Bongiovanni, che ha voluto controllare – si fa per dire – come si vive l’emergenza sanitaria all’ospedale di Cona.

Con due video postati su Facebook, nella pagina della community “Ferrara ri-nasce” (dei cui militanti il cui motto è “Dio, Patria, Famiglia, Lavoro”), Luca Bongiovanni vorrebbe convincere la sua platea che al nosocomio cittadino non si sta vivendo alcuna emergenza sanitaria. Nel primo video lo stesso Bongiovanni si filma (peraltro senza mascherina) nei pressi del pronto soccorso, ingresso ambulanze, sostenendo di essere lì da mezzogiorno e di aver visto in un’ora arrivare una sola ambulanza a lampeggianti e sirene spente, dichiarando che la situazione è di “Assoluta tranquillità”. Nel secondo video viene ripreso invece, attraverso i vetri, quello che Bongiovanni definisce il pronto soccorso dove “non c’è nulla che lasci trasparire movimenti all’interno”. Si tratta in realtà della parte dove fanno ingresso le ambulanze, dal quale i pazienti vengono smistati nella sala d’attesa che è dietro con i relativi ambulatori, che Bongiovanni però non ha filmato.

A commento dei due video un posto “significativo” della tesi che vorrebbe sostenere il coordinatore di Forza Nuova: “Il coordinatore regionale di FN Emilia Romagna, Luca Bongiovanni si è recato all’ospedale di Ferrara per verificare emergenza Covid secondo narrazione TG nazionali… «ATTENZIONE IMMAGINI FORTI: DECINE DI MORTI, MEDICI ALLO STREMO, PAZIENTI PER TERRA PER MANCANZA POSTI, TUTTO AL COLLASSO…», così avremmo dovuto commentare secondo Conte, ma la realtà è un’altra”.

Peccato che la realtà non sia quella ‘documentata’ da Bongiovanni, ma quella che medici, infermieri, oss e tutto il personale sanitario sta vivendo ormai da tempo a prescindere dai negazionisti della prima e dell’ultim’ora. Come qualche commento al suo post ha cercato di fargli comprendere.