Da questa mattina all’alba è in corso una maxi operazione della Polizia, condotta dalle Squadre Mobili di Torino e di Ferrara, contro cittadini nigeriani appartenenti al sodalizio criminale di stampo mafioso denominato “Viking” o “Norsemen Kclub International”, suddiviso in cellule locali, dette “Deck, dislocate in numerose città italiane fra cui appunto Ferrara.

Le indagini, coordinate dalle Direzioni Distrettuali Antimafia di Torino e di Bologna, hanno portato a decine di provvedimenti restrittivi di natura cautelare, anche al vertice nazionale dell’organizzazione mafiosa.

Oltre duecento gli agenti impiegati nel blitz, con arresti di decine di persone, comprese figure di spicco dell’organizzazione criminale. Le accuse sono spaccio di sostanze stupefacenti e sfruttamento della prostituzione.

Le indagini sono partite proprio da Ferrara con l’agguato al machete del 2018.

Ulteriori approfondimenti e dettagli verranno forniti in mattinata dalla Questura di Ferrara.

Puntuali arrivano le congratulazioni del sindaco Alan Fabbri a Polizia e questore Capocasa, con immancabile polemica rivolta al Pd: “Da anni segnaliamo il problema della mafia nigeriana ma il sistema politico del Pd, a cui faceva capo la precedente Amministrazione, ha sempre negato, arrivando addirittura ad attaccarci perché abbiamo lanciato l’allarme per tempo. Ora contiamo in espulsioni a raffica: chi ha operato in questo tipo di organizzazioni ed è dedito al crimine non deve tornare nella nostra città”.

A rincarare ulteriormente la dose è il vicesindaco Lodi: “La notizia dell’operazione di queste ore è la risposta migliore a chi, come il Pd ferrarese, negava l’esistenza della mafia nigeriana a Ferrara, derubricando il problema a una questione di ‘percezione di insicurezza’. Pericolo scampato: al governo della città avremmo potuto continuare ad avere una forza politica, come il Pd ferrarese, che per anni ha negato il problema. La sicurezza non è una questione ideologica ma va affrontata con attenzione e senza preconcetti di natura politica. E a Ferrara il presidio della sicurezza è oggi attivo, operativo, efficace ed efficiente”.