Cronaca
1 Settembre 2018
A un mese dall'agguato, la polizia fa scattare le manette per il tentato omicidio in via Morata

Folle aggressione con machete in Gad, arrestati i due autori

di Redazione | 2 min

Leggi anche

Arrestato in un mare di pistacchi

Si era intascato e nascosto nei vestiti qualcosa come 80 euro di pistacchi. Pensava di aver oltrepassato indenne le casse un uomo di 30 anni di Ferrara, con in tasca le sue preziose leccornie

Ritrovato il defibrillatore rubato sulle Mura

Un insolito oggetto rosso abbandonato a terra in una via tra le Mura e la Certosa. Da lì, la scoperta che quello che il cittadino aveva notato camminando era il defibrillatore ad uso pubblico asportato, lo scorso agosto, dalla teca collocata nei pressi della Casa del Boia, sulle Mura Estensi

Droga tra i giovani, blitz della Squadra mobile

La Polizia di Stato, in particolare Squadra Mobile con il supporto del Reparto Prevenzione Crimine di Bologna, ha svolto alcuni servizi prevalentemente nelle fasce orarie di maggiore aggregazione giovanile e nei luoghi principalmente frequentati dagli stessi

Un’aggressione a colpi di machete, inferti con estrema violenza sulla nuca della vittima, ricoverata in gravissimi condizioni all’ospedale di Cona dove è stata tenuta sotto osservazione fino alla dimissione.

C’è un regolamento di conti dietro alla folle aggressione in Gad consumata nel pomeriggio dello scorso 30 luglio, alle 17.45 circa, in via Oroboni angolo via Olimpia Morata.

A un mese da quella violenza inaudita, le incessanti indagini della squadra mobile, coordinata dalla locale procura, hanno permesso di individuare e arrestare i due principali aggressori che ora dovranno rispondere di tentato omicidio.

Si tratta di due uomini di nazionalità nigeriana che, armati di machete, hanno aggredito con estrema violenza, in un vero e proprio agguato, un loro connazionale 26enne. Ai primi due aggressori, immediatamente dopo, si sono uniti altri extracomunitari che hanno continuato nel pestaggio, anche con catene, durato pochi secondi prima di dileguarsi.

Solo l’intervento di alcuni cittadini e di un altro giovane nigeriano ha evitato che l’aggressione avesse conseguenze tragiche, anche se la vittima, soccorsa dal personale medico, è stata ricoverata in codice rosso nel reparto rianimazione del Sant’Anna in prognosi riservata per i colpi ricevuti alla nuca. Fortunatamente il ragazzo è salvo e si è completamente ripreso.

Le indagini, ancora in corso per individuare gli ulteriori responsabili, si sono concretizzate nella mattina di ieri, venerdì 31 agosto, quando sono scattate perquisizioni domiciliari in tutte le abitazioni in cui si aveva contezza che i due potevano dimorare.

Così, con l’ausilio di unità cinofile e del Reparto Prevenzione Crimine, i due ricercati, con precedenti per spaccio, soggetti a fermo del pubblico ministero, sono stati rintracciati nelle abitazioni di via XXV Aprile e piazzale Camicie Rosse e portati in carcere. Altri dettagli sull’arresto verranno illustrati nella conferenza stampa che si terrà in mattinata presso la questura di Ferrara.

Grazie per aver letto questo articolo...

Da 20 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com