Attualità
21 Ottobre 2020
Il prefetto Michele Campanaro nel corso dell'ultima riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica (Cposp) ha fornito alcune indicazioni a istituzioni e forze dell'ordine

Nuovo Dpcm, in Prefettura le ultime direttive declinate nel Ferrarese

di Redazione | 3 min

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25Aprile. “La libertà è come l’aria: ci si accorge di quanto vale quando comincia a mancare”

“La libertà è come l’aria: ci si accorge di quanto vale quando comincia a mancare, quando si sente quel senso di asfissia che gli uomini della mia generazione hanno sentito per vent’anni, e che auguro a voi di non sentire mai”. 

È con le parole di Piero Calamandrei – tra i padri fondatori della Costituzione – che il sindaco Alan Fabbri apre il suo intervento durante la celebrazione del 25 aprile, dopo l’alzabandiera e il picchetto d’onore. 

Cau, tutti le informazioni per l’assistenza nei giorni festivi

In occasione di due settimane in cui si stanno susseguendo numerosi giorni festivi, le Aziende Sanitarie ricordano gli orari di attivazione del servizio di Continuità Assistenziale per la cura e assistenza alla cittadinanza nei momenti in cui non sono presenti i medici di medicina generale

Il prefetto Michele Campanaro nel corso dell’ultima riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica (Cposp) ha fornito alcune indicazioni a istituzioni e forze dell’ordine sull’attuazione del nuovo Dpcm anti Covid, analizzando punto per punto le disposizioni governative dopo aver recepito gli ultimi indirizzi esplicativi del Ministero dell’Interno.

Chiusura di strade o piazze nei centri urbani

In primo luogo, il prefetto ha richiamato l’attenzione sulla facoltà di disporre la chiusura al pubblico, dopo le ore 21, delle strade o delle piazze nei centri urbani, dove si possono creare situazioni di assembramento, fatta salva la possibilità di accesso, e deflusso, agli esercizi commerciali legittimamente aperti e alle abitazioni private. La norma in questione consente l’interdizione di specifici ambiti urbani in cui si determinino fenomeni di addensamento, allo scopo di limitare quelle occasioni di concentrazione e aggregazione di persone che possono favorire, per la loro naturale dinamicità, un’attenuazione, anche involontaria, del distanziamento interpersonale, sia del divieto di assembramento.

Al tempo stesso, il prefetto ha evidenziato che l’intervento è diretto a una mitigazione del rischio di contagio da Covid-19 con finalità di tutela della salute pubblica, sicché lo strumento da adottarsi è da individuarsi nell’ordinanza del sindaco, quale Autorità Sanitaria locale ai sensi dell’art. 50 del Tuel (Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali), nonché quale Ufficiale di Governo ai sensi dell’art. 54 del medesimo Tuel.

L’adozione dell’ordinanza sindacale dovrà fondarsi sulla ricognizione degli spazi urbani nei quali, per comportamenti consuetudinari, possa ritenersi più elevato il rischio di assembramenti e, quindi, di propagazione del contagio. E’ opportuno che la suddetta valutazione venga compiuta anche con l’ausilio delle competenti strutture di prevenzione sanitaria. Allo scopo, il prefetto ha evidenziato l’opportunità che tale valutazione venga anzitutto compiuta nell’ambito di una più ampia concertazione e collaborazione che potrà esplicarsi in sede di Cposp e in tale contesto, per un principio di proporzionalità e adeguatezza, potrà essere valutata l’opportunità di applicare le restrizioni solo in determinati giorni della settimana, limitandole a quelli caratterizzati da un più intenso afflusso di persone.

La definizione della forza pubblica, da impiegare nell’espletamento dei servizi, sarà oggetto di apposito tavolo tecnico che il questore organizzerà con le forze dell’ordine e gli altri attori della sicurezza territoriale, anche per individuare le aliquote di Polizia locale che integreranno il dispositivo, eventualmente allargato per il capoluogo estense al concorso di unità militari, nell’ambito dell’operazione “Strade Sicure”.

Sagre e fiere di comunità; attività convegnistiche e congressuali; riunioni nelle pubbliche amministrazioni

Il prefetto ha ricordato che le sagre e le fiere di comunità, contraddistinte dal carattere locale, sono oggetto di espresso divieto, mentre rimangono consentite quelle di carattere nazionale e internazionale. Sono inoltre sospese tutte le attività convegnistiche o congressuali, con la sola eccezione di quelle che si svolgono con modalità a distanza.

Esercizi pubblici

Da ultimo, il prefetto si è soffermato sui profili innovativi riguardanti gli esercizi pubblici. A tal proposito, il Dpcm del 18 ottobre 2020 è intervenuto a stabilire che l’attività degli esercizi pubblici è consentita dalle ore 5 alle ore 24 con consumazione al tavolo, e dalle ore 5 alle ore 18 (e non più alle ore 21) in assenza di consumo al tavolo.

E’ stata inoltre sottolineata l’importante novità rappresentata dal numero massimo di 6 commensali per tavolo. La stessa disposizione, per agevolare le attività di controllo, introduce l’obbligo per gli esercenti di esporre all’ingresso del locale un cartello che riporti il numero massimo di persone ammesse contemporaneamente all’interno del locale stesso, sulla base delle linee guida e dei protocolli vigenti nel settore.

Altra rilevante novità riguarda la ristorazione con asporto. Mentre tale attività era, infatti, prima consentita senza limiti orari, ora invece è esercitabile fino alle 24, con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze.

Le direttive illustrate dal prefetto in occasione della seduta di Comitato sono state, successivamente, riportate in una circolare indirizzata ai sindaci della provincia e alle associazioni di categoria.

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