Ars et Labor, Il ds Federico: “Una partita giusta”
Ai microfoni è arrivato anche Leonardo Mazza, uno dei migliori in campo: “Bisogna sempre farsi trovare pronti, è una mia qualità riconosciuta negli anni"
Ai microfoni è arrivato anche Leonardo Mazza, uno dei migliori in campo: “Bisogna sempre farsi trovare pronti, è una mia qualità riconosciuta negli anni"
Vince 1 a 0 l'Ars et Labor, che - davanti ai 3.776 del Paolo Mazza - supera la Sampierana nello scontro diretto. La decide un gol di Ricci al 29' di una partita in cui i biancazzurri non vanno mai in sofferenza
È stato inaugurato ufficialmente questo pomeriggio, sabato 6 dicembre, il nuovo “Store Stadio” di Ferrara Calcio Ars et Labor – Erreà, il punto vendita dedicato al merchandising ufficiale della società biancazzurra
Li hanno visti sotto i portici della Coop di via Modena. Hanno bloccato l'auto in mezzo al parcheggio e sono scesi di corsa. Erano in tre. Uomini di circa 35 anni. Corrono verso due persone, maschi di circa 25 anni. Uno di questi due capisce subito le intenzioni del gruppo e corre verso il supermercato, rifugiandosi al suo interno
L'Ars Et Labor Ferrara ha ceduto in prestito l’attaccante Gabriele Mazza al Vittoria Calcio

(foto Alessandro Castaldi)
di Davide Soattin
Un’ingenuità di Murgia nel finale di incontro è costata cara alla Spal che, dopo una rimonta – da 2-0 a 2-3 – tutta cuore e grinta, si è vista raggiungere nel finale dal Pordenone, grazie al tiro dagli undici metri trasformato da Diaw al 90′, in seguito ad un tocco di mano piuttosto maldestro proprio dell’ex centrocampista laziale.
Al termine della partita, nelle vesti di vice allenatore dello squalificato Pasquale Marino, che tornerà in panchina dalla prossima trasferta di Empoli, Massimo Mezzini ha commentato così il pareggio raccolto a Lignano Sabbiadoro: “Nei quindici minuti iniziali abbiamo subito i due gol, ma abbiamo anche fatto diverse cose buone, andando a creare per primi una serie di pericoli dalle loro parti. Poi il Pordenone è però stato bravo a rubarci palla, noi abbiamo fatto qualche errore di troppo e lo hanno sfruttato”.
“Dopodiché – ha proseguito il collaboratore dei biancazzurri – ho visto una buona Spal che è riuscita a rimontare, mentre nel finale abbiamo assistito a un calo sia mentale che fisico, a cui si aggiunge la veemenza di un avversario che ci ha obbligato ad abbassarci, lanciando palloni lunghi. E quando non si riesce più fare la pressione giusta sui loro difensori, lasciando così l’opportunità di cercare attaccanti scaltri e intraprendenti come quelli che hanno, si creano sempre situazioni di apprensione”.
Ne è una prova l’azione che ha portato al rigore causato ingenuamente da un tocco di mano di Murgia in area: “Penso sia stato un episodio abbastanza casuale. Sulla respinta c’è stato un infortunio di Alessandro, che purtroppo ha toccato con la mano. Ma non la vedo così negativa. Al ragazzo non ho detto niente, anche perché era il primo ad essere dispiaciuto. Ha avuto la foga di ripartire dopo che un avversario aveva perso il tempo, ma la palla ha fatto un rimbalzo irregolare e ci ha beffato”.
Nonostante ciò, Big Max nutre fiducia per il futuro: “Dobbiamo continuare a credere in quello che stiamo facendo perché penso che arriveranno dei momenti in cui con il nostro atteggiamento arriveremo a guadagnarci le cose. Il gruppo è consapevole degli errori che commette, è il primo ad esserne cosciente e secondo me è una cosa positiva. Dobbiamo migliorare nella gestione della gara e sotto il punto di vista psicofisico, in modo da essere più bravi dei nostri avversari. Siamo in un percorso in cui dobbiamo crescere sotto tutti i punti di vista”.
Stessi pensieri, stesse parole anche per Alberto Paloschi, che contro il Pordenone ha finalmente ritrovato la gioia del gol con la maglia biancazzurra: “Non posso che essere contento di aver segnato, ma speravo finisse in modo diverso la partita. Nonostante ciò, abbiamo fatto una buona gara perché sotto di due gol non era facile ribaltare un risultato del genere. Ma abbiamo continuato a giocare e a fare quello che il mister ci ha chiesto, imbastendo anche delle occasioni importanti. Adesso stiamo creando tanto e raccogliamo poco, ma magari ci saranno dei momenti in cui sarà il contrario”.
“Dobbiamo continuare a lavorare e crescere – ha concluso l’attaccante dei ferraresi – perché la squadra c’è, ha carattere ed è stato dimostrato anche oggi. In queste settimane abbiamo lavorato tanto e bene ed il gruppo è sano. La B però è un campionato lungo e dobbiamo essere consapevoli che non possiamo permetterci di buttare via altri punti. A mio avviso siamo una squadra forte e son convinto che la vittoria arriverà presto e ci sbloccherà. Raccoglieremo quello che stiamo seminando, la Spal si merita la Serie A e noi vogliamo conquistarla”.
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