Cronaca
3 Ottobre 2020
Sospensione di 30 giorni. Il questore Capocasa chiede al Comune la revoca della licenza

Liti, aggressioni e banca abusiva, chiuso minimarket in Gad

di Redazione | 2 min

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Il questore di Ferrara Cesare Capocasa ha disposto la chiusura e la sospensione della licenza per la somministrazione di alimenti e bevande del Minimarket Moria in Via Nazario Sauro, 6 per motivi di ordine pubblico e sicurezza dei cittadini, “anche con la finalità di impedire – aggiunge una nota della Polizia di Stato -, attraverso la temporanea chiusura del locale, il protrarsi di una situazione di pericolosità sociale”.

Il provvedimento, che prevede la chiusura del locale per 30 giorni, è stato notificato alla titolare dell’esercizio commerciale dal personale della Divisione Polizia Amministrativa e di Sicurezza.

Già in passato il negozio di vicinato era finito nel mirino delle forze dell’ordine per il verificarsi numerosi episodi di disturbo della quiete e della sicurezza pubblica quali “liti, aggressioni e danneggiamenti – specifica la nota – commessi all’interno e nelle immediate vicinanze dell’esercizio nonché per la continua presenza di soggetti gravati da precedenti di polizia fra cui alcuni arrestati per reati contro la persona e in materia di stupefacenti”. In quelle occasioni l’esercizio commerciale era stato colpito da due distinti provvedimenti di sospensione dell’attività per 30 e 15 giorni.

Le recenti verifiche effettuate presso il negozio, svolte anche in collaborazione con la Polizia Municipale e l’Ausl, hanno portato alla contestazione di alcune violazioni a carico del titolare dell’esercizio “per mancato rispetto delle disposizioni anticovid-19, per inosservanza della somministrazione di bevande alcoliche, per violazioni igieniche sanitarie, e per la presenza di un preposto sine titulo”.

Lo scorso dicembre, inoltre, la Guardia di Finanza aveva scoperto che la coppia che lo gestiva teneva una specie di banca abusiva al suo interno. In quell’occasione le fiamme gialle trovarono e sequestrarono 69mila euro in contanti.

Alla luce di tutto questo il questore Capocasa, “valutate le circostanze pregresse e rilevata l’evidente fonte di concreto pericolo per l’ordine e la sicurezza dei cittadini”, ha decretato la sospensione dell’attività e l’eventuale valutazione da parte dell’ufficio comunale competente della revoca della licenza .

Ad oggi sono 10 i locali che sono stati destinatari dell’articolo 100 T.U.L.P.S. in zona Gad per motivi di ordine e sicurezza pubblica.

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