Climathon, ‘maratona di idee’ per il futuro sostenibile di Ferrara
Cambiamenti climatici, qualità dell'aria e mobilità lenta: se ne parla online e all'ex teatro Verdi
Come raccogliere più dati sulla qualità dell’aria? Come riqualificare l’ex campeggio di via Gramicia? Come collegare le Delizie Estensi senza prendere l’auto? Come favorire la mobilità sostenibile casa-scuola e casa-lavoro?
Sono alcune delle domande alle quali si cercherà di rispondere al Ferrara Climathon, una maratona di 24 ore che tra il 14 e il 15 novembre all’ex teatro Verdi coinvolgerà cittadini, studenti e stakeholder nello studio di idee innovative per mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici del territorio ferrarese.
Per arrivare preparati all’hackathon – promosso annualmente da Eit Climate-Kic a livello globale e dall’associazione Oltre le Mura in collaborazione con Laboratorio Aperto, Metropoli di Paesaggio e Comune di Ferrara a livello locale – si terranno quattro webinar online (1, 22 e 29 ottobre, 5 novembre, ore 12) e due workshop all’ex teatro in piazza Verdi (8 e 29 ottobre, ore 12).
La discussione verrà declinata su tre macro-temi: qualità dell’aria, turismo sostenibile e intermodalità e mobilità lenta. Sul primo punto sarà possibile sviluppare il progetto Air Break (finanziato con 5 milioni di euro nell’ambito del programma europeo delle Urban Innovative Actions – Uia), in particolare riguardo la gestione della raccolta dati per il monitoraggio della qualità dell’aria.
Per il turismo sostenibile, seguendo gli input di Sipro, si potrà ideare la riqualificazione dell’ex campeggio davanti al Cus, la valorizzazione delle Delizie Estensi senza viaggiare in auto e il potenziamento della Metropoli di Paesaggio che il 3 ottobre inaugurerà il nuovo pontile a Baura. Nell’ambito della mobilità, si seguirà la progettazione di Fiab e Ami per incentivare l’uso della bicicletta negli spostamenti a scuola e al lavoro.
“Avere un acceleratore di idee creative in una città ‘frenata’ come Ferrara è ancora più importante, specie quando la progettazione è accompagnata dalla formazione” spiega il presidente dell’associazione Oltre le Mura Marco Antonio Rizzo che insieme a Giulia Bratti dell’associazione Metropoli di Paesaggio e a Ilaria Valoti di Laboratorio Aperto nutre grandi speranze sulla novità della Academy.
Una parte teorica propedeutica al Climathon vero e proprio “che l’anno scorso ha coinvolto in contemporanea 140 città in tutto il mondo” ricorda Piergiorgio Cipriano di Dedagroup public services. Al primo webinar parteciperanno anche gli assessori alle politiche giovanili Micol Guerrini e all’ambiente Alessandro Balboni: la prima perché crede in un “nuovo canale di formazione per evitare lo spaesamento dei giovani”, il secondo perché intende far crescere questa “rete virtuosa tra amministrazione e portatori di interesse, con il coinvolgimento dal basso”.
La registrazione per la partecipazione al Climathon – che in 24 ore, con pausa notturna, vedrà in campo ‘coach mentor’ per guidare i partecipanti e una giuria per decretare il progetto vincitore che, assicurano gli organizzatori, “verrà inserito in un percorso in collaborazione con Sipro e Cna per essere realizzato in un anno” – sarà possibile dalla prossima settimana sul sito www.climate-kic.org nella sezione dedicata a Ferrara.