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Oltre duecento persone al corteo organizzato dal centro sociale La Resistenza. Dal parco Coletta a piazza Castello studenti e lavoratori di ogni età hanno intonato insieme “Bella Ciao” e altri canti antifascisti.
Riforma del premierato, autonomia differenziata, tentativi di imbavagliare la stampa, aborto, aiuti all'Ucraina e conflitto in Palestina. Sono questi i temi principali su cui Fabio Anselmo, candidato sindaco per il centrosinistra alle elezioni comunali dell'8 e 9 giugno, si sofferma per celebrare la data del 25 aprile
Federica Taranto, candidata nella lista "Ferrara al Centro - Andrea Maggi con Alan Fabbri Sindaco" si presenta e parla dei temi che vuole portare agli elettori. Come prima cosa spera "che un giorno possa non esistere più è 'la violenza sulle donne'" e per questo crede "sia necessario intensificare l'informazione nelle scuole
"Finalmente anche la giunta regionale e il mondo dell'agricoltura fanno propria la richiesta che Rete Civica ha avanzato già un mese e mezzo fa, con una interrogazione ad hoc, circa la necessità di nominare un commissario per gestire l’emergenza granchio blu". Così il capogruppo di Rete Civica, Marco Mastacchi, commenta la lettera inviata al ministro Lollobrigida da parte del presidente Coldiretti Ettore Prandini
"L'idrovia così com'è stata pensata non si farà mai, non sarà mai effettivamente funzionante e sfido chiunque a pensare che le navi di IV classe europee possano passare sotto il ponte di San Giorgio". A dirlo, durante la IV commissione presieduta da Tommaso Mantovani (M5S) è Georg Sobbe titolare de La Nena sas
Nel primo giorno di voto Ferrara, con il suo 41,79%, si distingue per una affluenza più alta della media nazionale (39,38) e anche di quella regionale (41,59).
Gli aventi diritto potranno votare anche questa mattina dalle 7 alle 15 e contribuire ad alzare la percentuale di affluenza. All’ultimo referendum costituzionale, quello del 4 dicembre che segnò il declino politico di Matteo Renzi, votò il 68,49% degli aventi diritto a livello nazionale, mentre in Emilia-Romnagna si toccò la percentuale del 75,93 e il 75,18% nella provincia di Ferrara.
Il comune con la corsa alle urne per dire sì o no al referendum costituzionale relativo al taglio del numero dei parlamentari è stato Bondeno, chiamato anche ad eleggere il nuovo sindaco e il nuovo consiglio comunale, con il 56,22%. L’altro comune interessato dalle amministrative, Comacchio, si ferma invece al 41,08.
Sul podio di questa particolare classifica, dopo Bondeno, salgono Masi Torello (48,01) e Voghiera (44,99). Il quarto posto va a Ferrara con 42,39.
Dietro al capoluogo si piazzano Portomaggiore (42,34), Terre del Reno (42,16), Vigarano Mainarda (41,92), Poggio Renatico (41,65), Copparo (41,39), Cento (41,31) e Argenta (40,71).
Non raggiunge quota quaranta Jolanda di Savoia (38,96), seguita da Ostellato (39,86), Tresignana (39,64), Codigoro (38,44), Riva del Po (38,29), Fiscaglia (37,27), Lagosanto (37,21), Mesola (36,90).
Fanalino di coda Goro, che non va oltre il 29,75%.
Per quanto riguarda l’affluenza per le amministrative, Bondeno tocca quota 53,25%, superando Comacchio che segna il 38,75%. In entrambi i casi gli elettori si sono dimostrati maggiormente interessati al quesito referendario piuttosto che alle sorti del municipio.
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