Nuova miglioria connessa al cantiere dell’area Duomo: Hera sostituirà per intero la condotta idrica
Il cantiere attualmente in corso di riqualificazione dell’area antistante al Duomo porterà alla zona migliorie visibili e invisibili
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Il Comune di Bondeno ha consegnato un attestato di benemerenza civica al Maresciallo Gaetano Talente, resosi protagonista il 16 febbraio scorso del provvidenziale salvataggio di un 79enne, colto improvvisamente da un malore alla guida della propria auto
Non molti sanno che nelle vene di Arrigo Boldrini (il mitico comandante Bulow) scorreva anche sangue ferrarese, poiché la madre, Angelina Gulminelli, era originaria di Argenta. E non molti sanno che,per trovare lavoro presso l'Eridania, si iscrisse anche al PNF...
Conti in ordine, bilancio positivo e in salute, casse comunali solide: questi i principi generali emersi dall’approvazione del Rendiconto della gestione 2024 approvato martedì sera dal consiglio comunale di Bondeno, con un avanzo di amministrazione di oltre 13.209.000 euro
Gentile direttore, il 7 maggio ad Argenta si ricorda Natale Gaiba. Si studi la storia di quest’uomo coraggioso, un vero eroe. Al suo funerale, celebrato da don Giovanni Minzoni, parteciparono più di 5.000 persone. Due figure unite da un ideale di libertà e...
Sicuramente molti cittadini di Bondeno portando a scuola i loro figli avranno visto in via di realizzazione il progetto dell’incrocio di via Generale Dalla Chiesa.
Sono stati espropriati pezzi di giardini di privati cittadini facendo convergere la strada quasi sulla porta d’ingresso di una delle due abitazioni situate in prossimità dell’incrocio.
Si sa che un’amministrazione ha tutto il diritto di espropriare proprietà di privati cittadini in nome di un’opera di pubblica utilità, ma deve farlo nel rispetto delle regole e impegnandosi a giungere a un accordo fra le parti.
Entrambe queste condizioni non si sono verificate, tant’è che è stato presentato un ricorso al TAR da parte di un espropriato perché è inaccettabile che un progetto preveda che una strada aperta al traffico pesante si avvicini a meno di 1 metro da un’abitazione quando c’erano alternative rispettose dei diritti di tutti.
La nuova viabilità della Bondeno Ovest è quindi una nuova strada che si innesta in un incrocio pericoloso perché privo di pista ciclabile, su cui transitano mezzi pesanti a pochi passi dal polo scolastico.
In tanti si chiedono se non ci fosse una alternativa.
L’alternativa c’era e il comitato «Circonvallazione Belfiore: sicurezza per tutti» si era impegnato a partire dal 2016 a condividerla con cittadini e amministrazione.
II Comitato, con queste poche righe, vuole ricordare come si sia arrivati alla realizzazione di questo intervento che, oltre a provocare sofferenza ai concittadini espropriati di un loro bene prezioso, non risolve il problema del traffico pesante in un quartiere residenziale a due passi dalla scuola
Ricordiamo.
Il comitato, già dal 2016, sostenuto dalla firma di 2000 concittadini, ha chiesto all’amministrazione di dare la priorità alla costruzione della circonvallazione Belfiore affinché il traffico pesante potesse passare lontano dal centro abitato e dalle scuole.
La Regione, già nel 2016, si era resa disponibile ad esaminare (se fosse pervenuta) la richiesta della nostra amministrazione per la costruzione della circonvallazione. Nessuna richiesta è mai stata inviata o concordata.
<Sarebbe folle raddoppiare la spesa per avere opere doppione> proclamava l’allora sindaco Bergamini riferendosi alla circonvallazione Belfiore e alla bretella della Cispadana. Si è voluto così, intenzionalmente e ingiustamente, mischiare due opere come la circonvallazione Belfiore e la bretella della Cispadana che rispondono a bisogni completamente diversi. I tentativi di mediazione che il comitato ha compiuto attraverso numerosi incontri con rappresentanti di Regione, Provincia e Comune sono stati inficiati anche da questa ingannevole e voluta mescolanza
L’amministrazione non ha mai voluto cambiare l’ordine delle priorità che si era data nel 2015: ha testardamente continuato a ribadire che prima si doveva fare la strada con l’incrocio e poi pensare alla circonvallazione.
Ora lo abbiamo l’incrocio: rasente il muro di una casa, poco sicuro, privo di pista ciclabile e percorso da mezzi pesanti.
Il Comitato Circonvallazione Belfiore: sicurezza per tutti
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