Bondeno. “Le cifre cambiano rapidamente senza che nessuno ne dia ragione”. Lo sostiene Davide Verri, candidato sindaco a Bondeno per la lista civica Verri, in merito ai fondi stanziati per l’ospedale di Bondeno.

Verri riferisce di aver appreso dall’attuale sindaco e candidato Simone Saletti, durante la serata organizzata da Cna con i candidati sindaci, che i fondi per la ricostruzione stanziati per l’ospedale hanno subìto una netta decurtazione: “Rispetto infatti ai 11,5 milioni impegnati in precedenza da Regione, Stato e indennizzi assicurativi – dice Verri – ne sono stati sottratti ben 3. Dove sono finiti tutti questi soldi destinati al recupero dell’immobile ex Borselli? Le cifre cambiano rapidamente senza che alcuno ne dia ragione: per questo abbiamo ragione di dubitare della reale volontà di andare oltre a quanto è stato parzialmente ricostruito”.

“I lavori, che già avrebbero dovuto partire, sono ancora fermi: il progetto, per quanto riguarda la dotazione assistenziale, è ancora in alto mare e nessuno sa come impiegare i fondi rimasti. Chiarezza non c’è mai stata, né da parte dell’Amministrazione, né da parte dell’Azienda Usl: possibile che a distanza di oltre 8 anni e mezzo dal terremoto non si sappia cosa fare della struttura che giace in uno stato pietoso di abbandono, compreso il giardino antistante?”.

Ciò che chiede Verri e gli esponenti della sua lista è che “vengano ripristinati i servizi che l’allora sindaco, Alan Fabbri, sottoscrisse e approvò nella Conferenza Socio-sanitaria del febbraio 2012 e nel progetto rimodulato a seguito del terremoto: attivazione della Casa della Salute “modello grande”, poliambulatori, Radiologia, reparto Dialisi, posti letto di Lungodegenza, Fisiatria e ampliamento dei posti letto di Rsa per le persone non autosufficienti oltre al Punto di Primo Soccorso”.