Spettacoli
17 Settembre 2020
Dal 18 al 20 settembre il festival di Teatro Nucleo tra Pontelagoscuro e il centro storico

Una comunità in relazione con ‘Totem scene urbane’

di Redazione | 3 min

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“Il manifesto di Teatro Nucleo deve diventare un mantra, che si può declinare su tutte le attività che si fanno in arte e cultura: la riscoperta degli spazi urbani come luogo centrale della comunità, arte e bellezza sono un lavoro comune”. Così Marco Gulinelli, assessore alla cultura, ha introdotto ‘Totem scene urbane’, rassegna organizzata da Teatro Nucleo che si terrà dal 18 al 20 settembre, prevalentemente a Pontelagoscuro, tra il teatro Julio Cortazar, parco Tito Salomoni, piazza Monsignor Giovannini e vicolo Tavernello, che prevede eventi diversi, pensati per generazioni diverse e che non si limiteranno alla sola zona di Pontelagoscuro, ma con un progetto in bicicletta comprenderanno anche il centro cittadino. Scopo della rassegna, come ha spiegato Natasha Czertock, è creare una comunità in relazione, quest’anno più che mai.

Il programma dei tre giorni di festival comprenderà 25 interventi: spettacoli di teatro e performance di Abraxa Teatro, Aidoru, Baracca dei Buffoni, Drammateatro, Marco Intraia, Barbara Luci Carvalho/Antagon TheaterAktion, Teatro Nucleo, concerti di Quai de Brumes, Re Cane, Maccanti-Ganza, i laboratori ‘Supernova’ con Moder, Vida Krei, Web Radio Giardino e Teatro Nucleo e ‘Micromondi’ con Renzo Francabandera e Michela Mastroianni oltre a ‘Le Magnifiche Utopie 2020’ incontri internazionali dedicati alla scena del teatro per gli spazi aperti.

Quest’ultima attività, in particolare, comprende due incontri, uno a porte chiuse e uno a porte aperte del 19 settembre, dalle 10.30 alle 13.30 e dalle 14.30 alle 17.30, moderato dal professor Domenico Giuseppe Lipani, docente di Discipline dello Spettacolo di Unife.

In particolare è dedicato ai ragazzi il laboratorio ‘Supernova’, nato a gennaio 2020 per offrire ai ragazzi di Pontelagoscuro e Barco attività artistiche accessibili a tutti, gratuite, estrapolando le loro preferenze e creando un laboratorio multidisciplinare con rap, web radio, painting e teatro, che con la quarantena ha proseguito le attività online e viene riproposto nei giorni di festival e i ragazzi partecipanti saranno poi coinvolti nello spettacolo ‘Kakawa’ del collettivo cesenate Aidoru e nel lavoro delle residenze teatrali.

Per tutte e tre le serate alle 21.30 partirà da piazza Travaglio e si concluderà alla Darsena lo spettacolo itinerante in bicicletta ‘Sotto i lampioni di Ferrara (smetteremo poi questa operazione commerciale di guardarci dentro e guardarci attorno)’ di e con Marco Intraia, progetto vincitore del bando per residenza artistica ‘I notturni delle Città’ promosso da Teatro Nucleo, ispirato alle canzoni del cantante indie rock ferrarese Vasco Brondi e che si compone di testi originali ispirati dalle interviste ai cittadini a proposito di amore, lavoro e provincia.

Il programma completo è disponibile al sito: www.totemsceneurbane.it.

La partecipazione non prevede un biglietto di ingresso ma un contributo libero ed è necessaria la prenotazione, nel rispetto delle normative anti-covid, scrivendo alla mail totemsceneurbane@gmail.com oppure via WhatsApp al numero 348 965 5709. In alternativa ci si potrà registrare direttamente presso il desk dedicato all’accoglienza del Festival.

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