Cronaca
15 Settembre 2020
Fermato nella notte dalla Polstrada un 46enne residente a Copparo che aveva ignorato l'alt e sfondato la barriera del casello per poi schiantarsi contro un cassonetto

Folle fuga da Bologna a Ferrara in A13 e Porrettana, bloccato dopo un inseguimento

di Redazione | 2 min

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(foto di archivio)

Una folle fuga ad alta velocità nella notte in autostrada e sulla Porrettana, con inseguimento della Polizia Stradale, finisce con la denuncia di un nomade di origine italiana, il 46enne J.H. residente a Copparo, ben noto alle forze dell’ordine.

Il fuggitivo pensava già di averla fatta franca, quando nelle prime ore del mattino, verso le 5, ignorando l’alt intimatogli a Bologna in via Stalingrado dagli agenti di una pattuglia della Polstrada, era riuscito a imboccare il casello di Bologna Arcoveggio dell’autostrada A13, procedendo ad elevatissima velocità con la sua potente Saab 9.3 1.9 Tid per dirigersi verso il proprio domicilio in provincia di Ferrara.

Prontamente allertata, un’altra pattuglia della Polstrada di Altedo-Malalbergo si era già messa sulle sue tracce dando vita a un lungo inseguimento sempre a elevatissima velocità fino al casello di Altedo, dove il fuggitivo ha abbandonato l’autostrada sfondando la barriera del casello per proseguire la sua folle corsa lungo la Statale 64 Porrettana verso Ferrara, nel vano tentativo di seminare gli inseguitori.

L’attenta attività di inseguimento degli uomini della Polstrada ha permesso di mantenere il costante contatto visivo con l’auto del 46enne, mentre sono stati fatti convergere in zona altri rinforzi, che però non sono riusciti a bloccare la Saab.

Dopo un lungo inseguimento a sirene spiegate, quando ormai il corteo aveva raggiunto le vie del centro abitato di Ferrara, la Saab è andata a sbattere contro un cassonetto dell’immondizia, mentre il conducente, vistosi ormai alle strette, è sceso velocemente dall’auto tentando rocambolescamente di nascondendosi fra alcuni veicoli in sosta.

Una volta rintracciato e avvicinato, l’uomo si è opposto con violenza agli agenti che lo avevano inseguito fin da Bologna, ferendone peraltro uno in maniera lieve e, solo dopo averlo immobilizzato a fatica, gli uomini della Polstrada sono riusciti a identificarlo.

Gli agenti hanno inoltre scoperto che J.H., nonostante avesse la patente di guida revocata dal lontano 2014, aveva continuato a circolare alla guida di veicoli commettendo svariate infrazioni e che l’auto era priva della copertura assicurativa e con la revisione scaduta.

Per lui è scattata una denuncia in stato di libertà per resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento del casello autostradale di Altedo oltre al fermo amministrativo dell’auto e a una lunga serie di verbali per tutte le infrazioni al Codice della Strada commesse nel vano tentativo di darsi alla fuga.

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