di Andrea Mainardi

Ci sono solo uomini a presentare il ‘quintetto’ cestistico nato con lo scopo di sviluppare la pallacanestro femminile. L’intento è più che nobile – specie in un anno tra i più difficili per l’attività sportiva a qualunque livello – ma il parterre in conferenza stampa pare assente delle quote rosa.

Ma veniamo al progetto denominato ‘Pink Vision basketball’ che vede la Vis Rosa Ferrara, dopo aver raccolto la pesante eredità della Pallacanestro Bonfiglioli nel 2018, farsi capofila di una importante sinergia che coinvolge anche tante altre società ferraresi.

Vis, Scuola Basket Ferrara, G.S. Gallo, Antares Copparo e Matilde Bondeno sono il ‘quintetto’ cestistico che, attraverso l’unione delle proprie competenze e metodologie, cercherà di far fare alla pallacanestro femminile un salto di qualità a partire già dal minibasket. Le giovani atlete, dopo il reclutamento, saranno infatti seguite passo passo fino a confluire in Vis Rosa.

L’iniziativa non può che trovare l’appoggio dell’assessore allo sport Andrea Maggi: “Progetto interessante soprattutto per l’unione di svariate realtà della provincia. La pallacanestro femminile merita attenzione pari a quella maschile e questa unione di intenti avvicinerà ancora di più lo sport alle ragazze”.

A coordinare il tutto ci sarà l’esperto allenatore Fabio Frignani: “E’ importante che siano partecipi tutti alla ripartenza dello sport. Era da un po’ di tempo che avevo questo progetto in cantiere, sono convinto che il basket debba essere unico senza distinzioni. Farlo tutti assieme a Ferrara è qualcosa di innovativo. Come Vis Rosa ci siamo resi garanti anche per le società maschili, per essere in grado di aumentare i praticanti della pallacanestro coinvolgendo queste sensibilità perché più diffuse nel territorio. E’ una sinergia che fa bene a tutto il movimento, Pink Vision diventa contenitore di queste bambine a partire dalle elementari”.

Il territorio sarà il valore aggiunto: “Vogliamo valorizzare il territorio ferrarese, ci sono risorse giovanili importanti e una provincia vasta. La ferraresità sarà un punto focale”.

Al suo fianco ci sarà Marco Castaldi che spiega i punti fondanti del progetto: “Dal punto di vista del campo osserveremo tre criteri fondamentali: l’osservazione del movimento  complessivo del basket femminile ferrarese con apposite schede di valutazione, la programmazione ed lavoro di sviluppo in palestra in sinergia con le società maschili. Dopo questo percorso vi sarà implementazione delle atlete in Vis Rosa”.

Positivo anche il riscontro del delegato Fip Giorgio Bianchi: “A livello nazionale, la femminile è un tasto dolente per ridotto numero di società. Ben venga Vis Rosa ed il suo progetto, spero siate voi il traino ferrarese con questa unione di società”.

Stefano Cazzanti della Scuola Basket Ferrara auspica sempre più collaborazione: “Lo sport dà sinergie e idee, alla partenza ci sono sempre buoni propositi ma facciamo in modo che duri nel tempo. Speriamo in altri tipi di collaborazione sul territorio, se uniti possiamo arrivare a programmi più ampi”.

Riccardo De Simone, direttore tecnico del G.S. Gallo infine sottolinea le criticità del momento: “Sarà corsa a ostacoli a partire dalla prima riunione della commissione palestre. E’ un anno in cui lo sport deve sopravvivere. Ferrara ha numero molto importanti, il problema è che usciti dal minibasket c’è grande dispersione dei giovani atleti. Ora c’è pero’ ci sarà un punto di riferimento importante”.