Bondeno
5 Settembre 2020
Nel capoluogo le famiglie dovranno firmare un patto di responsabilità reciproca. Cento, Bondeno, Terre del Reno, Poggio, Vigarano e Jolanda contattano i sindacati per condividere i protocolli

Nidi e materne. Ferrare procede per aprire lunedì, sull’Alto Ferrarese interviene il prefetto

di Redazione | 4 min

Leggi anche

25Aprile. “La libertà è come l’aria: ci si accorge di quanto vale quando comincia a mancare”

“La libertà è come l’aria: ci si accorge di quanto vale quando comincia a mancare, quando si sente quel senso di asfissia che gli uomini della mia generazione hanno sentito per vent’anni, e che auguro a voi di non sentire mai”. 

È con le parole di Piero Calamandrei – tra i padri fondatori della Costituzione – che il sindaco Alan Fabbri apre il suo intervento durante la celebrazione del 25 aprile, dopo l’alzabandiera e il picchetto d’onore. 

Cau, tutti le informazioni per l’assistenza nei giorni festivi

In occasione di due settimane in cui si stanno susseguendo numerosi giorni festivi, le Aziende Sanitarie ricordano gli orari di attivazione del servizio di Continuità Assistenziale per la cura e assistenza alla cittadinanza nei momenti in cui non sono presenti i medici di medicina generale

Cariplo e Telethon scelgono l’Università di Ferrara

C'è anche l'Università di Ferrara con Massimo Bonora, del dipartimento di Scienze mediche, tra i 14 progetti di ricerca selezionati tramite il bando delle Fondazioni Cariplo e Telethon, giunto alla sua terza edizione, per un totale di 3,2 milioni di euro e di 22 gruppi di ricerca coinvolti

Il Comune di Ferrara tira dritto per aprire i nidi e le materne già da lunedì 7 settembre, data prevista e preannunciata dopo la condivisione dei protocolli per la sicurezza anti-Covid, nonostante l’altolà dei sindacati che prima voglio assicurarsi che tutti sia effettivamente in regola.

Nel frattempo, i sei sindaci che avevano annunciato la stessa data per l’apertura senza però sentire i sindacati (come invece impone il protocollo d’intesa ministeriale), dopo la diffida da parte di questi ultimi, sono stati richiamati alla necessaria collaborazione dal prefetto Michele Campanaro.

Insomma, sono giorni agitati e intensi per quanto riguarda i servizi per l’infanzia nel territorio estense, tra la volontà di garantire i servizi e quella di fare in modo che non si trasformino in una fonte di pericolo per i più piccoli, per chi ci lavora e per le comunità.

La situazione a Ferrara. Nel capoluogo, fa sapere il Comune, tutti gli operatori, insegnanti, ausiliari e coordinatori stanno lavorando intensamente per completare l’organizzazione degli spazi, dei percorsi in sicurezza, delle zone per il gioco e le attività per i bambini dai 3 mesi ai 6 anni che saranno accolti nei Servizi educativi, da lunedì 7 settembre, quando 200 insegnanti, coadiuvati da 50 collaboratori di sezione, dovrebbero accogliere 792 bambini nei nidi d’infanzia e spazi bambini e 791 bambini nelle scuole dell’infanzia del Comune di Ferrara per ricominciare, dopo mesi di chiusura, a giocare, imparare e crescere insieme.

“Un lavoro durato tutta estate – commenta l’assessore comunale alla Pubblica istruzione Dorota Kusiak – per analizzare le linee guida, studiare tutte le possibili soluzioni, metterle in pratica ed essere pronti per il 7 settembre. Un grande lavoro di squadra dove ogni singola persona coinvolta è fondamentale per fare ognuno la propria parte per raggiungere questo importante obiettivo: riaprire in sicurezza i nidi e le scuole dell’infanzia e restituire alle famiglie e ai bambini una dimensione essenziale della loro vita”.

Confermato l’orario di apertura dalle 7.30 alle 17 con ingressi e uscite contingentate per evitare gli assembramenti e personale aggiuntivo che si occuperà di regolamentare gli accessi.
Sono stati individuati i percorsi di ingresso e uscita nelle singole scuole e gli orari saranno concordati con le famiglie per evitare gli assembramenti.

I pasti verranno preparati dalle cucine interne e serviti nel rispetto delle prescrizioni di sicurezza e di qualità che da sempre contraddistinguono i servizi per la prima infanzia. Le attività e le routine saranno organizzate nel rispetto del gruppo/sezione che garantirà maggiore sicurezza per i bambini e per gli adulti. I bambini delle singole sezioni staranno insieme, giocheranno insieme e avranno spazi per gioco interni e del giardino, per sonno e i bagni dedicati ad uso esclusivo. Non ci saranno attività di intersezione e anche gli ingressi, laddove possibile saranno separati.

Le famiglie prenderanno visione del nuovo Protocollo sanitario redatto dall’Azienda Usl di Ferrara in collaborazione con il comune di Ferrara, e firmeranno un patto di responsabilità reciproca, nel quale ogni soggetto si assume la responsabilità di rispettare e promuovere regole condivise per garantire il benessere delle comunità dei più piccoli. Alle famiglie vengono date tutte le informazioni necessaria sulla frequenza e sulla gestione delle situazioni emergenziali nel rispetto dei protocolli nazionali e regionali.

Verrà fatta l’accoglienza con triage per valutare lo stato di salute del bambino e possibilità di misurare la temperatura. Ogni sezione avrà il termoscanner a disposizione. Non sarà richiesto il certificato medico al rientro dopo la malattia ma sarà comunque necessario seguire le indicazioni del medico di riferimento.

Nelle riunioni con i genitori – che si stanno tenendo in queste ore e che termineranno nella giornata di sabato – i coordinatori pedagogici e il personale educativo presenteranno il piano delle attività in sicurezza e programmeranno i colloqui per i nuovi arrivati e le date dei loro inserimenti.

Nell’Alto Ferrarese (più Jolanda).  Cento, Bondeno, Terre del Reno, Poggio, Vigarano e Jolanda hanno invece fatto un passo indietro rispetto alla posizione assunta originariamente dopo lo stop dettato da Fp-Cgil, Uil-Fpl e Cisl-Fp. Il prefetto, chiamato in causa dai sindacati, ha invitato i Comuni ad attivarsi per “favorire l’adozione di ogni misura necessaria e urgente atta a garantire l’apertura di nidi e materne senza rischi per operatori e utenza”. La sindaca di Vigarano e presidente della Provincia Barbara Paron, ai microfoni del Tg Rai, ha affermato, parlando anche a nome dei colleghi, che i sindacati sono stati convocati e che c’è “la volontà di procedere speditamente alla firma dei protocolli”.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com