di Pietro Perelli
Festeggiano per il passo indietro del Comune sulle esternalizzazioni, i genitori, gli insegnati e i sindacati riunitisi davanti alla scuola materna “La Mongolfiera”. E qualcuno ora chiede la testa dell’assessora Dorota Kusiak, di fatto smentita, anche nei modi (almeno esternamente), dal sindaco Alan Fabbri.
“Cancellate i due giorni precedenti”, dice Luca Greco della Fp-Cgil, spiegando anche che “sabato verranno riconvocate tutte le insegnanti. Oggi – continua – mi godo il risultato, perché non era scontata la scelta del Comune”, ma non basta perché “da domani inizieremo a muoverci per stabilizzare il personale”.
Greco tiene anche a sottolineare che non si tratta di una demonizzazione del mondo cooperativo ma di un problema di “contratti pessimi per persone preparate”. Come già si scriveva infatti il contratto per insegnanti garantito dal Comune, al di là della questione economica, dà luogo a un monte ore formativo maggiore.
“Vogliamo le dimissioni della assessora”, grida una delle circa sessanta persone presenti tra insegnanti e genitori. Anche perché “ci siamo sentite trattate malissimo e abbiamo saputo di questo cambio solo tramite la stampa”. Rincara la dose Massimo Zanirato, segretario generale della Uil, che spiega come “con questa mossa il sindaco abbia sbugiardato Dorota Kusiak e il direttore generale”. Secondo il segretario Uil si sono accorti dei “dubbi di legittimità sollevati sull’estensione dell’appalto” e hanno deciso di rinviare l’esternalizzazione. A questo punto però “l’assessora deve dimettersi” perché “o ha agito di sua iniziativa e quindi deve essere Fabbri a richiedere le sue dimissioni, oppure è stato Fabbri a indicare questa via e Kusiak deve dimettersi perché non è stata sostenuta”.
“Per noi – dice Sonia Uccellatori della Cisl – era l’unica decisione da prendere, per la necessità di essere coerenti con la normativa vigente ma soprattutto per lavoratori e famiglie. Apprezziamo – conclude – la decisione della giunta, ma ci auguriamo che decisioni di questo tipo non vengano più prese con questa leggerezza”.
Critico con le dichiarazioni del sindaco che ieri si era difeso attaccando “un governo irresponsabile” è Leonardo Uba della Uil-Fpl: “Dire piove governo ladro come successo ieri, non è sempre la cosa giusta, probabilmente se ne sono accorti”.
L’assessora, dal canto suo, nell’incontro di venerdì mattina con le rappresentanze ha affermato, riprendendo le stesse parole di Fabbri del giorno precedente, che “la scelta di non percorrere questa strada (quella delle esternalizzazioni, ndr) va nella direzione di favorire e consolidare i rapporti di collaborazione fra le parti in un momento particolarmente teso e complesso, avendo tutti come obiettivo condiviso quello di garantire il miglior servizio per bambini e famiglie. Nelle prossime settimane sarà impegno degli uffici individuare e mettere in campo diverse azioni per ovviare alla carenza di personale che è un dato di fatto, aggravato ulteriormente dall’emergenza Covid”.
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