(foto di Alessandro Castaldi)

di Davide Soattin

Dopo la fase di stallo attraversata nel corso delle scorse settimane, la trattativa tra Spal e Lazio per il passaggio di Fares ai biancocelesti di Inzaghi sembrerebbe essere arrivata a quello che si può definire un punto di svolta cruciale.

Nelle ultime ore infatti, in seguito ai continui colloqui e contatti tra i due direttori sportivi Zamuner e Tare, le due parti si sono avvicinate ulteriormente, in attesa di una tanto attesa stretta di mano che possa sancire l’accordo tra i club.

A questo proposito però, se la Lazio ha già incassato il sì dell’esterno algerino, a cui è stato proposto un contratto quadriennale, ancora da limare resta la cifra che dovrà incassare la Spal dalla cessione, con il presidente Lotito che avrebbe messo sul piatto circa 6 milioni di euro e un attaccante tra Palombi e Anderson.

Troppo poco per la Spal, a cui piacciono sì le contropartite tecniche proposte, ma che chiede qualcosa in più per potersi privare e lasciar partire il proprio gioiello, in modo tale da monetizzare e mettere a segno una plusvalenza che sia importante e possa dare un aiuto non indifferente alle casse estensi, soprattutto per il mercato in entrata.

Sulle tracce di Fares si è fatto vivo anche il Monaco, che ha contattato direttamente il club ferrarese per una serie di informazioni più specifiche sul calciatore dato in uscita, ma al di là delle distanze da limare a livello economico tra le due società, il destino del laterale mancino sembra ormai essere segnato.

Nei prossimi giorni infatti, nettamente in vantaggio sulle altre eventuali concorrenti, la Lazio mai come prima pare intenzionata ad assecondare le richieste dei ferraresi e a chiudere la trattativa in tempi abbastanza rapidi, in modo tale da mettere a segno un colpo importante per la corsia di sinistra in vista del prossimo campionato di Serie A.