Attualità
19 Agosto 2020
Il mondo culturale piange l'ex docente Unife autore di numerose pubblicazioni storiche e interventi anche di carattere politico

Addio allo storico e scrittore Alessandro Roveri

Alessandro Roveri
di Redazione | 1 min

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Alessandro Roveri

Alessandro Roveri

Il mondo storico e culturale ferrarese piange un’altra eccezionale figura, quella di Alessandro Roveri, docente universitario, storico e scrittore, deceduto prima di Ferragosto all’età di 91 anni.

Roveri è stato docente di storia moderna, contemporanea e del Risorgimento all’Università di Ferrara ed è stato autore di numerose pubblicazioni storiche sul fascismo, su Napoleone, sul movimento socialista, ma anche di politica contemporanea, da Di Pietro a Berlusconi. Nel 1997 pubblicò per Kaos anche un pamphlet polemico sull’attuale presidente di Ferrara Arte, Vittorio Sgarbi, intitolato “Sgarbi con truffa”.

Roveri fu impegnato anche in politica, prima come socialista e poi passò al Pci, per poi andare con la Rete di Leoluca Orlando quando Achille Occhetto diede vita al Pds e, ancora, con l’Italia dei Valori di Di Pietro.

Dopo la conclusione della carriera universitaria si trasferì a Roma (era originario di Cattolica), ma da qualche tempo era ritornato a Ferrara.

Di recente la casa editrice Tiemme Edizioni Digitali gli ha reso omaggio pubblicando quattro suoi fondamentali libri: “Ferrara Città Europea. Storia politica e civile dalle origini a oggi”, “Italo Balbo e Nello Quilici. Le leggi razziali”, “Il romanzo di Renata di Francia nel Dramma Religioso del ’500” e (prima inedito in volume a sé) “I miei conti con la Sinistra”.

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