Politica
9 Agosto 2020
Il vicesindaco leghista si dice amareggiato: "Li avevamo invitati, poteva essere un segno unità di intenti nella lotta al degrado del quartiere"

Pd assente al concerto in Gad, Lodi: “Hanno prevalso logiche di partito”

di Redazione | 3 min

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Un’ora di musica classica, sulle note delle Quattro Stagioni di Vivaldi. Lo scenario: il Grattacielo di Ferrara, in piena zona Gad. Un evento svoltosi in serenità, venerdì sera, ma che a margine registra il rammarico del vice sindaco Nicola Lodi per l’assenza dei rappresentanti del Pd, ai quali non risparmia una tirate d’orecchie.

Lodi ha voluto richiamare gli esponenti del Partito Democratico all’unità d’intenti della lotta al degrado del quartiere, invitando parlamentari, consiglieri regionali e anche provinciali ad essere presenti alla serata, ma la loro assenza è stato motivo per il vice sindaco per puntare il dito “con amarezza” su quelle che definisce “logiche di partito”.

Tra il pubblico, oltre alle autorità locali e ai rappresentanti delle forze dell’ordine anche i parlamentari leghisti Maura Tomasi, presidente del Comitato per la Legislazione, ed Emanuele Cestari, membro della Commissione Bilancio della Camera dei Deputati, a testimoniare l’importanza dell’evento, che nelle intenzoni di Lodi inaugura “un nuovo percorso che trasformerà questo quartiere e lo restituirà in tutta la sua bellezza ai ferraresi, dopo anni di abbandono e incuria”.

“In questo percorso – prosegue Lodi – la cultura sarà a fianco della sicurezza: porteremo nella zona più difficile della città eventi musicali e di spettacolo, spazi per le attività sportive, un parco con giochi per i bimbi e un’area dedicata agli anziani. L’obiettivo è tornare a chiamare questa zona con il suo nome originario, ‘Quartiere giardino’, chiudendo per sempre gli anni bui della Gad (acronimo di Giardino Arianuova Doro), nota a livello nazionale come zona di spaccio e degrado”.

Dopo aver ringraziato le forze dell’ordine e i partecipanti, la nota stampa di Lodi passa poco dopo a ‘bacchettare’ gli avversari del Pd: “Dispiace molto, invece – afferma ‘Naomo’ – notare che alla serata, gratuita e aperta a tutti i cittadini, non hanno preso parte i rappresentanti del Pd che fino a un anno fa erano al governo della città e che ben conoscono la gravissima situazione del quartiere e quanto questa abbia pesato sulla qualità della vita dei ferraresi, considerato soprattutto che alcuni di questi sono addirittura residenti in Gad. Avevamo formalmente invitato i parlamentari del Pd di Ferrara e i consiglieri regionali e speravamo di notare tra il pubblico i consiglieri comunali, in segno di unità di intenti nella lotta al degrado di questo quartiere, ed è amaro constatare come, ancora una volta, a prevalere siano invece state le logiche di partito”.

La realizzazione del concerto nel cuore del quartiere Gad è stato reso possibile grazie all’importante apporto della Questura di Ferrara, guidata dal questore Cesare Capocasa che da mesi con servizi quotidiani, ordinari e straordinari, presidia la zona Gad. Durante la serata la Questura ha allestito propri stand informativi e l’iniziativa è stata il frutto del gioco di squadra tra Comune, Orchestra città di Ferrara, Teatro comunale e diverse associazioni.

“Mai come in questo momento Ferrara, e tutte le città che stanno combattendo contro un nemico invisibile, ha bisogno di attenzione. E tutti stiamo mettendo passione e impegno con un unico scopo: il bene comune. Cultura e bellezza lasciano una traccia profonda”, ha dichiarato l’assessore alla Cultura del Comune di Ferrara, Marco Gulinelli, tra gli organizzatori dell’evento. E “dove c’è cultura il Teatro comunale c’è e ci sarà”, ha sottolineato il co-direttore artistico del teatro Marcello Corvino.

Nuovo appuntamento, sempre presso i giardini del Grattacielo, alle 21.15, giovedì 20 agosto con le musiche di Beethoven. L’ingresso è gratuito, necessaria la prenotazione.

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