Attualità
6 Agosto 2020
Balboni: “Ferrara con questa innovazione si pone sullo stesso piano delle grandi città”

Il Comune insieme ad Hera: “Nuovi punti luce e risparmio”

di Redazione | 4 min

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“Torniamo a vedere le stelle” si legge nel nuovo video promozionale creato in collaborazione tra Hera Luce e il Comune di Ferrara che uscirà il 10 agosto in occasione della notte di San Lorenzo. Una bambina di sette anni come protagonista per raccontare “all’Italia – si legge nel comunicato – la nuova storia dell’illuminazione pubblica di Ferrara”.

Un video che servirà, insieme a tante altre iniziative, a raccontare ai cittadini ferraresi gli interventi che nei prossimi tre anni, spiega il portavoce del sindaco Michele Lecci presentando l’incontro, “cambieranno completamente volto alla nostra città”. Interventi già annunciati al momento della firma del contratto che avrà una durata di 18 anni per un importo complessivo di oltre 60 milioni di euro, 28 dei quali saranno reinvestiti nei prossimi tre anni nella riqualificazione energetica e impiantistica.

“Un video emozionale” della durata di circa un minuto attraverso il quale una bambina desiderosa di vedere le stelle può tornare ad ammirarle. Questo grazie a nuovi punti luce Led (saranno 24.000 quelli sostituiti in tre anni), che “consentiranno un orientamento chirurgico della luce verso il basso” permettendo così di tornare a vedere le stelle. Realizzato da Andrea Pugiotto e Andrea Castelletti, il video vuole dare un doppio messaggio alla città, quello di una drastica diminuzione dell’inquinamento luminoso ma anche quello di nuovi sogni e nuove speranze.

“Ferrara – dice l’assessore Alessandro Balboni – con questa innovazione si pone sullo stesso piano delle grandi città”. Un’attenzione particolare avranno l’impatto visivo ma anche a quello dei consumi con un impatto sia sui costi che sulle emissioni di anidride carbonica. Un risparmio annuo in energia assorbita e emissioni in atmosfera quantificabile in un meno 71% rispetto agli attuali consumi, in termini economici si parla di un milione di euro risparmio annuo. Con l’energia risparmiata grazie all’intervento si potrebbero alimentare ben 3.400 appartamenti. Inoltre il 98% dei nuovi materiali installati saranno riutilizzabili a fine vita.

Ma se questi sono gli aspetti principali sui quali punta la campagna molti altri sono gli interventi che verranno realizzati. “Nella città delle cento meraviglie – spiega l’assessore Marco Gulinelli citando De Pisis – è necessario che i palazzi più significativi vengano conferiti di un’illuminazione”. Tra questi le Mura, il Casello, il Palazzo dei Diamanti e molti altri verranno dotati di un’illuminazione architetturale che li possa valorizzare.

“Grande attenzione è stata data alla parte ambientale” spiega il direttore generale di Hera Luce Alessandro Battistini specificando l’occhio di riguardo con il quale l’azienda ha seguito le indicazione dell’agenda 20\30 dell’Onu e il Green New Deal europeo. Questo non solo grazie alle operazioni di maggiore visibilità, come appunto il cambio dell’illuminazione, ma anche attraverso un percorso utile a trasformare Ferrara in una città smart. È previsto infatti un importante intervento agli impianti semaforici con la centralizzazione del sistema e l’installazione di sensori di analisi del traffico. Questi ultimi potranno fornire informazioni utili per evitare assembramenti e ridurre nel tempo le pause dei veicoli ai semafori e di conseguenza anche l’inquinamento creato nelle soste.

Gli interventi di installazione dureranno tre anni, poiché comportano l’ammodernamento dell’intera rete, l’installazione e la manutenzione di oltre 9.500 sostegni, il rifacimento di circa 230.000 metri di linee elettriche, interventi su circa 500 quadri elettrici, un sistema di telecontrollo. 

I nuovi punti luce saranno tutti a LED, la loro installazione si accompagnerà inoltre alla posa di: 13 chilometri di fibra ottica, l’installazione di nuove telecamere di videosorveglianza, nuovi access-point wi-fi, 4 totem informativi, 11 punti integrati di ricarica elettrica, 4 sistemi di controllo accessi e lettura targhe, 6 kit ripara biciclette, l’ammodernamento dei semafori con gestione centralizzata.

Una città che si fa sempre più smart attraverso interventi iniziati nel mese di luglio con 500 punti luce sostituiti. Nell’arco dei tre anni si avranno, spiega Mery Minotti, “zone che cambieranno radicalmente aspetto” oltre al fatto che “migliorare l’illuminazione” porta “anche maggiore percezione di sicurezza”. Verrà migliorata, oltre a quella dei monumenti, l’illuminazione nei percorsi ciclabili del sottomura mentre a ora lavori sono iniziati dalle periferie.

I primi lavori sono partiti infatti da Porporana e stanno proseguendo la strada per Ferrara attraverso Casaglia, la diamantina ma anche Porotto e Cassana. Arrivati in città le prime zone interessate saranno Krasnodar, Pontelagoscuro, Barco e la zona della stazione oltre a Foro Boario per finire a Villa Fulvia. Nel secondo anno di interventi ci si sposterà principalmente verso la zona nord est del comune per finire nella zona sud con il terzo anno.

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