Pasquale Marino saluta Semplici ai tempi di Frosinone (Foto Spal)

di Davide Soattin

Se qualcuno dovesse avere ancora qualche dubbio sulla permanenza di Gigi Di Biagio in biancazzurro, le ultime prestazioni senza dignità e orgoglio con cui la Spal è scesa in campo ed è riuscita a guadagnarsi la retrocessione in B possono bastare per poter comprendere come l’interruzione del rapporto tra l’ex ct dell’Under 21 e gli estensi sia la cosa migliore per tutti.

A questo proposito, dopo aver accantonato l’ipotesi Iachini, che non sembra essere disposto a scendere tra i cadetti e pare abbia avanzato richieste economiche fin troppo espansive per le casse estensi, tra i corridoi di via Copparo, si fa sempre più strada l’idea di affidare la guida tecnica per il campionato che verrà a Pasquale Marino, attuale allenatore dell’Empoli, che nel suo staff può contare su un vice come Massimo Mezzini, legato a Giorgio Zamuner da un rapporto di amicizia che già stuzzica gli spallini più nostalgici.

Da Empoli però tendono ad essere abbastanza scettici riguardo al futuro sulla panchina biancazzurra del tecnico siciliano. Ad oggi  infatti, stando a quanto riportato da alcune fonti vicine alla società toscana, tra la Spal e lo stesso Pasquale Marino non ci sarebbe stato ancora nessun tipo di contatto, nonostante l’ex trainer di Spezia e Udinese possieda un contratto che scadrà il prossimo 31 agosto.

In questo senso, quando mancano appena tre turni al termine della regular season di B e l’obiettivo play-off è distante solamente due punti, la priorità dell’allenatore sembra voler essere quella di rimanere concentrato sulle sorti e sul destino dell’Empoli, con la speranza di portare a termine una missione che si preannuncia ardua sin da ora, per poi sedersi al tavolo, confrontarsi e discutere il proprio futuro a giochi fatti.

Nel caso in cui riuscisse prima a centrare gli spareggi e poi a conquistare la promozione in Serie A, logico che i toscani si farebbero avanti per offrirgli un prolungamento contrattuale. In caso contrario, senza aver raggiunto un accordo, potrebbe salutare e aprire al progetto della Spal, che rimane alla finestra e si prepara a dare vita a un nuovo percorso, nella speranza di riportare di nuovo il calcio che conta e l’entusiasmo a Ferrara.