Attualità
15 Luglio 2020
Via libera dalla Giunta regionale al riparto e all'assegnazione ai Comuni dei contributi per il 2020 dal Fondo nazionale

Dieci milioni di euro per eliminazione e superamento delle barriere architettoniche

di Redazione | 2 min

Leggi anche

Una locandina in vetrina, una mano tesa: Ferrara contro la violenza sulle donne

Una locandina nelle vetrine della città per dire "Basta violenza sulle donne". Un semplice foglio, ma capace di trasformare negozi, farmacie e mercati in veri presidi di ascolto e protezione per chi vive situazioni di paura o isolamento. Ferrara si mobilità così, con una rete diffusa e concreta, per dare un segnale chiaro: qui nessuna donna è sola

La Cittadella San Rocco “rinasce” e vuole riaprirsi alla cittadinanza

Uno spazio simbolo della città oltre che della sanità ferrarese, un luogo di cura e di prossimità ma anche di innovazione. A Cna Ferrara un convengo promosso dall'Ausl di Ferrara ha raccontato “Gli interventi di recupero della Casa della Comunità ‘Cittadella San Rocco’ a Ferrara”

Una rampa ripida per entrare in casa. Palazzi privi di ascensore o montascale. Porte d’ingresso alle abitazioni troppo strette, bagni poco funzionali. Tutte situazioni che limitano, o impediscono del tutto, l’autonomia delle persone con disabilità.

A sostegno del superamento delle cosiddette barriere architettoniche, la Giunta regionale ha dato il via libera al riparto e all’assegnazione ai Comuni della quota 2020 del Fondo nazionale dedicato. Si tratta complessivamente di 9 milioni e 800mila euro, che verranno utilizzati come contributi per finanziare interventi negli appartamenti e nelle parti comuni dei palazzi abitati da disabili.

“Parliamo – sottolinea la vicepresidente e assessora con delega al Welfare, Elly Schlein – di un diritto fondamentale, quello a una vita autonoma, che significa anche potersi muovere e spostare senza limitazioni, tanto più se lo spazio è la propria abitazione. Parliamo di un diritto esigibile, e che va riconosciuto, a ogni cittadino. Come Giunta abbiamo proceduto al riparto e all’assegnazione ai Comuni della quota del Fondo nazionale; voglio ricordare, però, che questa Regione, in anni in cui lo Stato non destinava soldi per il superamento delle barriere architettoniche, ha voluto supplire istituendo un Fondo regionale ad hoc. Dobbiamo mettere sempre la persona al centro – conclude Schlein- con i suoi bisogni specifici, garantendo interventi su misura nelle singole realtà”.

Con la ripartizione delle risorse disponibili per quest’anno – avvenuta sulla base delle domande pervenute ai Comuni – potranno essere soddisfatte, da Piacenza a Rimini, molte delle domande presenti nelle graduatorie comunali al 1^ marzo 2020, dando precedenza a situazioni di maggiore gravità (invalidità certificata al 100% e problemi di deambulazione).

Per migliorare l’accessibilità negli appartamenti e nelle parti comuni degli edifici sono finanziabili interventi di rimozione di gradini, installazione o adattamento di ascensori e montascale, adattamento dei sevizi igienici, sostituzione di apparecchi sanitari, allargamento delle porte. L’ammontare di ciascun contributo è calcolato in percentuale sui costi dei lavori effettuati.

Oltre le barriere architettoniche, l’impegno della Regione

Dall’inizio della scorsa legislatura (2015) ad oggi, superano i 39 milioni di euro le risorse messe in campo dalla Regione Emilia-Romagna attraverso il Fondo nazionale e regionale. Sono oltre 3.000 gli interventi realizzati per abbattere le barriere architettoniche nelle abitazioni private delle persone disabili finanziati con i fondi regionali.

La ripartizione dei contributi, per Provincia

BO

2.319.645,21

FE

724.490,08

FO

908.013,27

MO

1.588.028,13

PC

417.332,32

PR

867.779,16

RA

976.005,77

RE

1.042.746,26

RN

944.369,61

Totale

9.788.409,80

Grazie per aver letto questo articolo...

Da 20 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com