Spal
12 Luglio 2020
Striscione dei tifosi della Curva al centro sportivo di Via Copparo

Spal. “No allo scempio della Ovest”

di Redazione | 2 min

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“Grazie per tutto quello che ci avete dato, ma il rispetto verso di noi noi va sempre onorato. No alla Curva contingentata”. È lo striscione che campeggia accanto al centro sportivo di via Copparo.

I tifosi della Curva Ovest, dopo il comunicato del 16 giugno, hanno voluto lanciare un nuovo messaggio nel giorno della partita chiave per la salvezza contro il Genoa.

“Oggi, che l’apertura contingentata del Paolo Mazza pare essere imminente, ribadiamo il concetto con uno striscione esposto al Centro di Via Copparo – spiegano gli ultras -. Questa società ci ha dato tantissimo, saremo sempre grati e riconoscenti per tutto quello che hanno fatto per Ferrara e per la nostra tifoseria, ma oggi è il momento delle scelte comuni, del rispetto reciproco”.

Già in un recente passato la Curva aveva detto che “il campionato, in queste condizioni, non doveva ripartire e ora lo spettro di vedere gradoni popolati di un pubblico asettico e distanziato è reale e concreto.
Chiediamo che almeno la Curva Ovest, cuore pulsante del tifo biancazzurro, fucina di cori e colori, fulcro aggregativo della città, non subisca questo scempio”.

I supporter biancoazzurri si dicono “sicuri che i 700 abbonati di curva che non hanno richiesto il rimborso dell’abbonamento e che a diritto potranno rientrare, per il bene della curva stessa, capiranno e sosterranno questa nostra legittima richiesta. La curva senza tifo non è più la Ovest e accomodarsi in un altro settore non farà alcuna differenza”.

“Il calcio senza la sua gente è nulla – conclude la Ovest – e ora, anche se non esistono alternative e comprendiamo le regole messe in campo per contenere un’emergenza sanitaria, è il momento di dare un segnale tangibile che la S.P.A.L. è dalla parte dei suoi tifosi. Aspettiamo il momento giusto e godiamoci la Ovest in tutto il suo splendore”.

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