di Giuseppe Malatesta

Comacchio. Il maltempo dei giorni scorsi, tra raffiche di vento e acquazzoni, non ha risparmiato il complesso monumentale di Sant’Agostino a Comacchio, già in condizioni precarie e in attesa di un progetto di riqualificazione previsto dall’attuale amministrazione comunale, che contribuirà a mettere in sicurezza ciò che resta dell’ex convento.

A segnalare la situazione sono i componenti della lista civica La Città Futura, rappresentati dalla consigliera di minoranza Sandra Carli Ballola. “È crollato il muretto posto alle spalle della facciata, a ridosso del canale” riporta sulla sua pagina social la consigliera. “Poteva accadere lo stesso alla torre o alla facciata, tra i pochi resti che andrebbero immediatamente salvaguardati”.

Per salvare Sant’Agostino da una lenta distruzione, secondo La Città Futura “occorre intervenire al più presto impiegando le risorse già messe a disposizione dal Ministero”, riferendosi ai 2,5 milioni di euro stanziati dal Comitato interministeriale per la programmazione economica (Cipe) nel marzo 2018.

Probabilmente più semplice, nel frattempo, risulterà ripulire l’area dai grossi rami che il fortunale del 3 luglio ha abbattuto nel parco che circonda la fortezza, mentre resta alto il timore per le sorti degli edifici ancora in piedi, tra cui la caratteristica facciata che si staglia su Piazza Roma, e delle aree retrostanti, inoltre interessate di recente da indagini archeologiche che testimoniano l’importanza storico-artistica del complesso.