Un violento fortunale si è abbattuto nella notte tra giovedì 2 e venerdì 3 luglio a Ferrara e provincia, provocando numerosi danni sul territorio, soprattutto a Fiscaglia e Ostellato ma anche nel Poggese, Portuense, Centese, Bondenese e verso i lidi di Comacchio.

Tour de force per le squadre dei vigili del fuoco che a partire dalle 1.40 di notte hanno lavorato senza sosta per far fronte ai gravi danni causati dal forte vento.

Diversi interventi hanno riguardato la caduta di alberi sulla sede stradale, sfiorando anche un furgoncino come è capitato attorno alle 2.30 sulla superstrada Ferrara-mare all’altezza di Rovereto, in direzione mare. Il traffico è temporaneamente chiuso in direzione Ferrara tra Rovereto, Portomaggiore e Masi Torello, con squadre dei vigili del fuoco e dell’Anas al lavoro per la rimozione dei detriti. Non è stato l’unico disagio sulla Super, bloccata da alberi abbattuti sulla carreggiata e rimossi dai vigili del fuoco che ha costretto alla chiusura un tratto tra Ostellato e Migliarino, che è stato invece riaperto al traffico a seguito della completa rimozione degli ostacoli.

Fortunatamente non si registrano feriti ma tanti danni e disagi.

Il fortunale ha colpito duramente anche nella zona di Bondeno e frazioni, impegnando tutta la notte (con interventi ancora in corso) il distaccamento dei vigili del fuoco volontari. Alberi e sradicati e grossi rami abbattuti sono stati rimossi lungo tutto la strada provinciale Centese, da Bondeno verso Santa Bianca, ma si è intervenuto anche presso l’asilo municipale di via Granatieri di Sardegna per un ramo spezzato che si è abbattuto sopra il cancello della struttura, presso la camera mortuaria di Bondeno per un altro grosso ramo, a Senetica lungo la Virgiliana per due alberi finito in mezzo alla strada, nonché a Settepolesini per lo stesso motivo e a Santa Bianca per un albero che è caduto direttamente sopra un’auto. Complicato intervento anche lungo la strada per Scortichino dove sono venuti giù tutti i pali della telefonia.

A Fiscaglia il sindaco Fabio Tosi sta effettuando dalle 3 di notte la “ricognizione dei danni causati dalla tromba d’aria che si è abbattuta sul nostro territorio. Sul posto da diverse ore sono presenti Vigili del Fuoco, la nostra Polizia Locale, le nostre associazioni di Protezione Civile e la ditta PolliceVerde di Davide Fogli che ringrazio infinitamente per la disponibilità dimostrata in questa situazione di emergenza”.

La viabilità delle strade comunali è quasi tornata alla normalità, mentre sulla SP68 sono ancora presenti grossi platani caduti. Attenzione su via Sfondrabò in località Borgo Cascina dove i pali della Telecom sono caduti sulla strada. Il primo cittadino invita chi ha avuto danni a segnalarlo al Comune protocollo@comune.fiscaglia.fe.it in modo che si possa rendicontare il tutto alla Regione.

Anche Elena Rossi, sindaco di Ostellato, sta effettuando un sopralluogo sul territorio comunale per “verificare i danni causati da questa vera e propria tromba d’aria. Le strade sono tutte difficilmente percorribili a causa di numerosi alberi e rami caduti. Spostatevi solo un caso di effettiva necessità”. Anche la stazione ferroviaria di Dogato, così come alcune abitazioni del paese, sarebbe stata scoperchiata dalle forti raffiche di vento.

A seguito del maltempo di questa notte, nel territorio comunale di Copparo, si registra, ad ora, unicamente l’allagamento del sottopassaggio di via Manin, nel capoluogo: il temporale ha determinato un guasto che ha impedito alle pompe di entrare in funzione, ma la situazione è stata risolta in primissima mattinata.

Intanto alle ore 13 il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, assieme agli assessori regionali Priolo e Calvano, incontreranno a Ostellato i sindaci di Ostellato e di Fiscaglia per fare il punto della situazione di emergenza causata dal fortunale e cercare di quantificare i danni, così da capire quali interventi potrà mettere in campo la stessa Regione.

Gravi danni anche alle coltivazioni, soprattutto tra Ostellato, Fiscaglia e Portomaggiore. A fare il punto della situazione è Confagricoltura Ferrara riferendo che grandine e il forte vento hanno causato danni in particolare alle coltivazioni di mais: “Capannoni scoperchiati e conseguenti ingenti danni ad alcune aziende in Comune di Ostellato e di Portomaggiore – spiegano dall’associazione di categoria -. La tromba d’aria che si è abbattuta soprattutto sul territorio di Fiscaglia ha sradicato platani e altri alberi ad alto fusto, provocando danni alle coltivazioni e in alcuni casi impedendo l’accesso ai fondi, fino alla loro rimozione. La grandine ha causato danni anche ai frutteti e agli impianti antigrandine, in particolare nei Comuni di Ostellato e Fiscaglia, e il forte vento ha sradicato interi filari di frutteti. Nei territori dei Comuni di Poggio Renatico, Terre del Reno e nelle frazioni poste a nord del Comune di Ferrara, si registrano danni su mais nell’ordine del 30-40%, leggermente inferiori su soia (20%), a causa della grandine e del forte vento. Alberi sradicati anche nel Comune di Portomaggiore, con importanti allettamenti su campi di erba medica”.

I danni all’agricoltura del territorio vengono confermati anche dalla Cia-Agricoltori Italiani di Ferrara, che sta facendo una prima stima presso le aziende agricole associate. “Le colture più colpite – riferiscono dall’associazione – sono sicuramente mais, soia e sorgo allettati, la frutta staccata dagli alberi – con impianti antigrandine divelti – e le andane di paglia e fieno, pronte per essere imballate, spazzate via. Il maltempo ha provocato nuovi problemi di viabilità nel Mezzano – Cia li aveva già denunciati nelle scorse settimane – a causa della caduta di molti alberi sulle strade, diventate impercorribili. Fenomeni annunciati, che ormai troppo spesso provocano danni irreparabili ai prodotti e quindi alla capacità di fare reddito delle aziende agricole” La Cia coglie l’occasione per chiedere risarcimenti certi e rapidi per chi è assicurato, ma anche maggiori fondi per risarcire tutte le aziende in caso di eventi calamitosi come quelli che sempre più frequentemente si verificano.

Stesse considerazioni sulla situazione danni da maltempo da parte di Coldiretti Ferrara, che segnala problemi nell’area centrale della provincia, nei Comuni di Masi Torello ed Ostellato, sino a Fiscaglia, diverse frazioni di Ferrara (Marrara, San Martino, Cona), parte di Terre del Reno, Poggio Renatico e nel Bondenese. Non mancano segnalazioni anche da Volania di Comacchio, con danni a capannoni e stalle. “E diversi – spiegano dall’associazione – sono gli edifici di servizio, capannoni, magazzini, tunnel serra, che hanno subito la furia del vento, con scoperchiamento dei tetti e rottura di teli e supporti. Vento che ha interessato anche le coltivazioni di mais, gettando a terra le piante, e di frutta che in alcuni casi è caduta lasciando a terra un tappeto di frutti. Danno anche per la grandine, che ha interessato come sempre a macchia di leopardo diverse zone, provocando problemi rilevanti a mais, soia e frutta, in alcuni casi anche con rottura delle reti antigrandine e dei pali. Non mancano alberi abbattuti, anche imponenti, con problemi alla viabilità stradale e nei fondi agricoli. Coldiretti invita a segnalare i danni a fabbricati o impianti produttivi oltre che della casa di abitazione, da una parte alla propria compagnia assicurativa e dall’altra alla Regione ed al proprio comune per eventuali risarcimenti. I nostri uffici sono a disposizione”.

Alle 19 la situazione è ancora critica. Sono una cinquantina gli interventi ancora in corso da parte dei vigili del fuoco, che in giornata ne hanno conclusi altri 65. Le operazioni continueranno nella giornata di sabato.