di Clelia Antolini
Nella ripartenza cittadina non mancherà nemmeno la rassegna “Un fiume di musica“, a cura della Scuola di Musica Moderna-Amf. La tradizionale kermesse musicale sulla darsena di Ferrara, davanti a Palazzo Savonuzzi, torna dal 2 luglio al 17 settembre.
I soliti appuntamenti del giovedì con la musica dal vivo saranno ad ingresso gratuito, ma con prenotazione, nel rispetto delle norme sanitarie. Si parte con l’afro-mediterraneo di “Kalenda Do’ Sol”, un progetto discografico con brani originali di Flavio Piscopo per poi spaziare tra pop, jazz, rock. Per gli amanti del genere, giovedì 16 luglio, Ferrara Barbershop Quartet. Degno di nota anche il tributo a Jannacci di Quelli che…, il 23 luglio. Giovedì 27 sarà il turno di Ambra Bianchi con Nicola Morali alle tastiere, Enrico Trevisani al basso, Stefano Peretto alla batteria e Flavio Piscopo percussioni. Anche il padrone di casa, Roberto Formignani, salirà sul palco il 3 settembre assieme a Massimo Mantovani e Roberto Potronieri. Tutti i concerti inizieranno alle 21, non più all’ora dell’aperitivo, sempre per agevolare il contingentamento.
La prenotazione sarà quindi obbligatoria anche per “Un fiume di musica” tramite l’App Evenbrite: “Quest’anno, per la prima volta in cinque anni di manifestazione – spiega Roberto Formignani, presidente del Consorzio e ideatore della rassegna – il format degli aperitivi musicali non può essere riproposto. Certamente si potrà bere, ma il servizio sarà al tavolo per evitare assembramenti. In più gli ingressi – sempre gratuiti – saranno contingentati dalle 20, con prenotazione su Evenbrite. I posti saranno circa 180 a sedere, tramite applicazione o sul sito”. Per informazioni: unfiumedimusica@gmail.com.
Tutto in sicurezza, dunque, anche grazie all’intervento del Comune: “L’Amf – interviene il sindaco, Alan Fabbri – è una delle più importanti associazioni del tessuto socio culturale ferrarese. L’iniziativa sarà possibile anche grazie al contributo stanziato dal Comune per poter svolgere le attività in sicurezza e tranquillità. Ferrara rinasce anche da qui”.
“Questa manifestazione – aggiunge l’assessore Marco Gulinelli – è un’eccellenza, nata da una intuizione fantastica. Non poteva mancare questo appuntamento estivo. E sono ben felice che ci siano 700 iscritti, oltra alla cifra altissima che tutti gli insegnanti della scuola hanno. Una scuola che è anche un importante presidio in città, per evitare che i più giovani si perdano nei miraggi del futile successo. Qui, invece, si dà loro un indirizzo”.
“Un fiume di musica” è sempre parte del progetto Smart Dock, a cura dell’Aps Basso Profilo, per la rigenerazione urbana della darsena. Dal 2015, assieme al Consorzio Wunderkammer, l’Aps promuove la riqualificazione dell’area con interventi di varia natura, dalla musica al set up. Oltre alla rassegna musicale Smart Dock prevede, da qui a ottobre, un workshop nell’ambito del Totem Festival a cura di Teatro Nucleo e una performance organizzata da Basso Profilo per un target giovane all’interno del contenitore Ferrara Contemporanea, altro progetto sostenuto dal Comune di Ferrara e dalla Regione Emila-Romagna.
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