Cronaca
26 Giugno 2020
All'origine dell'episodio forse uno scambio di droga finito male o un regolamento di conti tra bande, indaga la Squadra mobile

Accoltellamento con feriti in via Baluardi. La Polizia ferma due persone

di Redazione | 2 min

Leggi anche

Morì sul lavoro in Borgo Punta. Si attende l’udienza preliminare

Si attende la fissazione dell'udienza preliminare del processo per l'incidente mortale in cui perse la vita Miz Mohamed Fawzy Abdou, operaio edile 36enne di nazionalità egiziana, impegnato in un cantiere per la ristrutturazione col Superbonus 110% di un palazzo in via Borgo Punta, al civico 187

Processo stadio. “Tutti i margini di sicurezza non erano stati rispettati”

Prosegue il processo nato dall'inchiesta relativa alle presunte difformità strutturali dello stadio Paolo Mazza, riscontrate durante il cantiere per i lavori di ampliamento dell'impianto sportivo cittadino fino a 16mila posti, avviato dopo la permanenza della Spal in Serie A nel campionato di calcio 2018-2019

Due persone sono state fermate dalla Polizia di Stato nel pomeriggio di venerdì 26 giugno dopo un accoltellamento avvenuto attorno alle 17 in via Baluardi, all’altezza del civico 59, angolo via delle Chiodare, nel quale sono rimasti feriti due uomini, uno dei quali colpito all’addome, portati in ambulanza all’ospedale di Cona.

All’origine dell’episodio potrebbe esserci uno scambio di droga andato male o comunque un regolamento di conti tra due diverse bande di spacciatori tunisini (che controllano il mercato in quell’area): durante la perquisizione dell’auto nella quale sembra essere avvenuto l’accoltellamento, per via di una macchia di sangue notata sul sedile posteriore, è stato infatti rinvenuto un sacchetto di plastica contenente hashish. La proprietaria del mezzo, un’Audi A5, che stata sentita come testimone dei fatti, si è dichiarata all’oscuro del fatto ma le indagini sono in corso per far luce anche sulla sua posizione.

Gran schieramento di forze dell’ordine, con tre pattuglie della polizia di Stato e quattro gazzelle dei Carabinieri, per ricostruire la dinamica. L’aggressione/agguato sembra essere avvenuta all’interno di un gruppo di sei persone, due delle quali armate di sciabola e coltello, prima lungo le Mura, dove c’è una panchina, e poi sulla strada. Una delle armi, il coltellaccio, è stata rinvenuta in via delle Chiodare (usata anche come via di fuga) mentre la sciabola sarebbe stata lanciata tra i rovi delle Mura di via Baluardi, ma non è stata ritrovata.

Ad assistere a parte della scena, oltre ai residenti scesi in strada dopo aver sentito le urla e che raccontano di conoscere già di vista i soggetti perché “sono presenti sul baluardo giorno e notte”, c’era anche il portavoce del sindaco, Michele Lecci, che ha lanciato l’allarme e avvisato il vicesindaco Nicola Lodi che si è precipitato sul posto per seguire l’avvio delle indagini e, all’occorrenza, dirigere il traffico congestionato.

Due giovani sono stati fermati dagli uomini dell’Arma in via Vignatagliata, ma poi sono stati liberati perché estranei ai fatti. Altri due uomini – uno dei quali con indosso una canotta bianca, indicato dai testimoni come “quello che correva con la lama” – sono stati bloccati dagli agenti di Polizia e portati in Questura.

A coordinare le operazioni il neo dirigente della Squadra Mobile Dario Virgili.

Due dei residenti della zona, che hanno assistito a parte della scena e che hanno dato l’allarme, riferiscono di una presenza costante di spacciatori sulle mura: “Ci sono sempre, non sono mai andati via, li vediamo ogni giorno. Chiamiamo, chiamiamo, ma non succede nulla”,  ci racconta uno di loro, che poi ironizza amaramente: “A volte viene quasi voglia di salutarli”.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com