Lagosanto
27 Giugno 2020
Michele Mieti direttore dell’Unità Operativa di Ortopedia e Traumatologia, accolto con grande entusiasmo da dirigenti e personale sanitario

Un nuovo primario per il Delta, “simbolo di rinascita” per l’ospedale di Lagosanto

di Redazione | 3 min

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di Giuseppe Malatesta

Lagosanto. La fresca nomina del dottor Michele Mieti a nuovo direttore dell’Unità Operativa di Ortopedia e Traumatologia dell’Ospedale del Delta è stata l’occasione venerdì mattina per fare il punto sull’evoluzione dell’attività emergenziale del nosocomio che proprio in queste settimane si appresta a tornare all’operatività pre-Covid.

Dopo aver ricoperto il doppio incarico di direttore di struttura complessa delle unità operative di Ortopedia e Traumatologia negli ospedali del Delta e di Cento, Mieti ha superato brillantemente il concorso che gli ha permesso di assumere il primariato esclusivo a Lagosanto, accolto con grande entusiasmo dal personale medico-sanitario e dalla dirigenza dell’Ausl Ferrara.

“Ci è voluto tempo e pazienza per arrivare a questo atteso traguardo – racconta da Lagosanto il direttore generale Claudio Vagnini -, che vede attribuito ad un professionista di alto livello il ruolo che gli spetta. Si tratta di un passaggio che accresce indubbiamente il valore di un ospedale territoriale come questo, spesso messo in ombra da un sistema di comunicazione della sanità pubblica abituato a privilegiare gli ospedali Hub”.

Gli fa eco il direttore sanitario Nicoletta Natalini, che considera la nomina di Mieti come “un ulteriore tassello nel percorso di riqualificazione dell’ospedale del Delta. Rivendichiamo l’ottima scelta di puntare su un professionista del suo calibro, che rispetto a molti colleghi attratti dal settore privato ha scelto di mettersi a disposizione della sanità pubblica di questa provincia, dimostrando direttamente sul campo nei mesi passati una grande capacità di lavorare e coordinare l’equipe dell’unità operativa”.

Per Mieli, “essere qui è un po’ essere in famiglia, in una realtà caratterizzata da un alto standard qualitativo che considero un punto di partenza più che un punto di arrivo e in cui sono orgoglioso di poter lavorare a tempo pieno. Ringrazio tutti i colleghi e il personale sanitario che mi affiancherà in questo percorso” aggiunge.

A salutare il nuovo primario anche i sindaci del distretto sanitario, il capofila Alice Zanardi (Codigoro) e il sindaco di Lagosanto Cristian Bertarelli, che pur entusiasta per la qualificante nomina (“un simbolo di rinascita per il Delta”) non fa sconti quando si tratta di allargare la visione sulle politiche sanitarie dell’azienda Ausl, verso le quali si è mostrato particolarmente critico anche in tempi recentissimi.

Se per il direttore generale Vagnini – a pochi giorni dalla scadenza del suo incarico – si è ormai in fase di superamento della fase emergenziale e la ‘liberazione’ dell’ospedale del Delta dal Covid è questione di settimane, per Bertarelli occorre bisogna assolutamente far tesoro dell’impegnativa esperienza per evitare che nei prossimi mesi si torni a ridurre l’attività ospedaliera ordinaria in maniera drastica: “Ci auspichiamo che si sia in grado di concertare una strategia efficace per fronteggiare un eventuale ripresa dell’epidemia”.

In chiusura, Zanardi auspica che il ritorno di un primariato al Delta sia l’occasione per una svolta e una riqualificazione che possa portare l’ospedale al ‘vecchio splendore’. “Questo è un territorio che sconta e sconterà ancora importanti problemi sociali e carenza di infrastrutture e trasporti e che quindi necessita di un sistema sanitario più che mai attento ai bisogni di una popolazione in molti casi parecchio fragile ed esposta”.

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