di Pietro Perelli
La Festa della Repubblica del 2 giugno prossimo, sarà caratterizzata da “celebrazioni in misura ridotta per rispettare le normative anti Covid-19” spiega il prefetto Michele Campanaro in videoconferenza. “Avremo una cerimonia molto sentita anche se raccolta, quasi intima” dice spiegando come si svolgerà la mattinata a cui parteciperanno tutte le principali autorità cittadine oltre alla più alta carica militare in provincia di Ferrara il generale Gabellini Claudio, comandante del COA di Poggio Renatico.
Alla cerimonia ridotta di quest’anno si affianca però una proposta della quale il prefetto va particolarmente fiero, realizzata in collaborazione con l’Istituto di Storia Contemporanea di Ferrara. Con l’istituto, dice Campanaro, “abbiamo fatto un importante lavoro che rappresenta la perla del prossimo 2 giugno, settantaquattresimo anniversario della fondazione della Repubblica”. A lato del prefetto, non a caso, siede la presidente Anna Quarzi che spiega in cosa consiste questo lavoro con protagonista lo stesso prefetto oltre agli studenti della scuola d’arte cinematografica Florestano Vancini.
Si tratta di un lavoro video che verrà diffuso sulle reti degli istituti di storia italiani ed europei dal titolo “2 giugno festa degli italiani. Il sapore della libertà”. “Nella prima parte – spiega Anna Quarzi – verrà trattato il significato del 2 giugno dalla fine della guerra fino alla nascita della repubblica”. Una lectio tenuta dal prefetto, che “ha fatto un lavoro da storico”, implementata dalla lettura dei dodici articoli fondamentali della nostra costituzione da parte degli allievi della scuola Vancini.
Il video, già provvisto della traduzione nella lingua francese (lingua ufficiale dell’Unione Europea), sarà poi tradotto anche in spagnolo, tedesco e inglese in modo da poter essere riproposto da tutti gli istituti di storia europei. Proprio da questi sono già arrivate numerose richieste tanto che avrà possibilità di diffusione tramite gli istituti di Parigi, Berlino, Madrid e Londra.
La cerimonia consterà di tre momenti. Alle 9 davanti alla prefettura si terrà l’imbandieramento con la presenza di sindaco e prefetto. Alle 10 vi sarà la consueta deposizione davanti al monumento ai caduti ma quest’anno non presenzierà il picchetto interforze per rispettare le misure anti covi-19. Alle 11 invece sarà il momento delle onorificenze che si terranno presso i giardini del palazzo prefettizio, un occasione per inaugurarli dopo aver portato a termine la scorsa settimana i lavoro post-sisma. I consueti discorsi inviati alle prefetture dal Presidente della Repubblica oltre a quello del prefetto verranno pubblicati sul sito istituzionale oltre che diffusi a mezzo stampa.
Grazie per aver letto questo articolo...
Da 20 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.
OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:
Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com