Giardino delle domande (foto di Marco Caselli Nirmal)
Il Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah riapre le sue porte giovedì 28 maggio e accoglie i visitatori nel Giardino delle domande, dove un percorso verde conduce alla scoperta delle regole dell’alimentazione ebraica e delle piante bibliche.
Per ricominciare, il Meis offre uno spazio sicuro e accogliente, in cui poter giocare all’aria aperta, esplorare il giardino didattico dedicato all’alimentazione ebraica, partecipare ai laboratori indirizzati ad adulti e bambini ma anche leggere e passare un po’ di tempo con se stessi immersi tra ulivi e melograni, pronti a riconnettersi con la natura: un luogo dinamico, che si trasforma e ospita tutta la cittadinanza. Da luglio verrà inaugurato inoltre un campo estivo per i bambini delle elementari.
Non è un caso che il Meis riapra proprio prima della festa ebraica di Shavuoth che ricorda il momento in cui venne data agli ebrei la Torah ed è chiamata anche Hag ha-Qatsir, Festa della mietitura e Yom ha-Bikkurim, Giorno delle primizie: esso era infatti il primo giorno in cui si potevano portare in offerta all’antico Tempio di Gerusalemme le primizie di frumento, orzo, fichi, uva, melagrane, olive e datteri; le sette specie bibliche. Nell’ebraismo la quotidianità è scandita dalla consapevolezza che la Terra e i suoi prodotti non siano di nostra proprietà e che ci si debba comportare con rispetto nei confronti di ciò che ci circonda. Riaprire il Giardino ai visitatori prima di una delle feste ebraiche più importanti durante la quale si celebra il rapporto tra l’uomo e la natura circostante rappresenta quindi un ulteriore simbolo di rinascita.
Aperture e chiusure. Dal 28 maggio, il giardino del Meis è aperto dal martedì alla domenica dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 18. L’ingresso al Giardino delle domande è gratuito.
Il Giardino delle domande. L’itinerario del Giardino delle domande, mediante pannelli esplicativi, aiuta a comprendere le regole della Kasherut, ovvero la normativa ebraica sull’alimentazione, con particolare riferimento all’uso di carne, latte, pesce e uova. Con un approccio ludico e interattivo, il Giardino fa così avvicinare il pubblico alla cultura ebraica attraverso i suoi odori e sapori, soddisfa certe curiosità piuttosto diffuse – ad esempio, perché gli ebrei non mangino il maiale – e fa riflettere sulle differenze, ma pure sulle tante analogie, con altre tradizioni.
Laboratori per bambini e workshop per adulti (attivi dal pomeriggio del 2 giugno). Durante la settimana è possibile prenotare dei laboratori didattici per i bambini che si svolgeranno all’aria aperta e in totale sicurezza. Le tipologie tra cui scegliere sono quattro e hanno una durata di 2 ore (dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 16 alle 18): “Mangio dunque sono – La Kasheruth alimentare”, dedicato alle regole alimentari ebraiche e al rapporto con il cibo; “Il calendario ebraico”, che attraverso il gioco fa scoprire le più importanti feste ebraiche; “Custodire la natura” dedicato al rapporto tra ebraismo e natura ed il rispetto per l’ambiente e “Costruisci il tuo museo”. Durante il week-end i laboratori sono aperti anche agli adulti di tutte le età e alle famiglie. I laboratori hanno il costo di 5 euro a persona. Per informazioni e prenotazioni: meis@coopculture.it. Dal 2 giugno è possibile prenotare, registrarsi e pagare online chiamando i numeri: 848 082380 e 342 5476621.
Campo estivo. Il Meis inaugura il campo estivo “Costruisci il tuo museo” indirizzato ai bambini delle scuole elementari con attività ludiche e didattiche che si terrà durante le prime due settimane di luglio, dal martedì al venerdì, dalle 9 alle 12. Il costo è di 50 euro la settimana. Per informazioni e prenotazioni: meis@coopculture.it. Dal 2 giugno è possibile prenotare, registrarsi e pagare online chiamando i numeri: 848 082380 e 342 5476621.
Sicurezza. È stato completamente sanificato il museo per garantire la sicurezza, creato un percorso diversificato per l’entrata e uscita e messo a disposizione i gel igienizzanti. “Per noi è importante che il tempo trascorso al Meis sia un momento di serenità e spensieratezza – spiega la direzione -, per questo vi chiediamo di rispettare poche semplici regole: indossare la mascherina, mantenere le distanze, lavare spesso le mani e igienizzarle. Proprio per garantirvi la massima sicurezza inizialmente saranno aperti solo lo spazio del giardino e dei servizi igienici. Non vediamo l’ora di riaccogliervi”.
Meis green. Sui canali social Facebook: @MEISmuseum, Instagram: meis_museum e Twitter: @meis_museum verrà raccontato con contenuti speciali il rapporto tra ebraismo e natura: dalle piante bibliche alla festa delle capanne, dalla storia della spigolatrice Ruth, al valore dell’acqua.
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