Cronaca
26 Maggio 2020
La Squadra Mobile arresta un 22enne che aveva colpito prevalentemente nella zona est di Ferrara

Furti a ripetizione nelle abitazioni, catturato il ladro seriale

di Redazione | 3 min

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Gli uomini della Polizia di Stato arrestano un ladro seriale autore di furti in abitazione, catturato in questo caso dopo aver messo a segno due colpi in altrettanti garage di Ferrara.

L’arresto è avvenuto alle prime luci dell’alba di venerdi scorso ad opera della sezione reati contro il patrimonio della Squadra Mobile. In manette è finito Zouaghi Maisar, 22enne cittadino italiano con già alle spalle un notevole bagaglio di esperienza criminale, responsabile, in questa circostanza, di due furti aggravati.

Negli ultimi mesi, in città, nonostante le restrizioni alla libera circolazione delle persone causate dall’emergenza Covid-19, si è registrato un aumento esponenziale di furti in abitazione, in particolar modo all’interno dei garage delle stesse, commessi sempre con lo stesso modus operandi, prevalentemente nella zona est della città, nel tardo pomeriggio e in orari serali, anche con i proprietari presenti in casa.

L’analisi e il confronto fra i vari furti ha fatto ipotizzare che l’autore potesse essere in tutti i casi lo stesso uomo.

La capillare attività investigativa, volta a identificare i responsabili, si è concentrata così in una zona circoscritta, maggiormente “battuta” dal ladro, dove sono stati effettuati numerosi servizi di appostamento, anche di notte.

Nella serata del 25 marzo è stato commesso un furto di alcuni attrezzi da lavoro per un valore di oltre 1.000 euro nel garage di un’abitazione di via Prinella, nel corso del quale, anche grazie ad alcune indicazioni fornite dalla vittima, sono stati raccolti i primi indizi utili per individuare il malvivente, visto fuggire a bordo di un’utilitaria di colore scuro. Successivamente, nella serata del 23 aprile, nel corso di un ulteriore furto avvenuto sempre all’interno di un garage di un’abitazione in via Cà Tonda, i padroni di casa hanno sorpreso il ladro all’interno della loro proprietà. L’uomo è riuscito tuttavia a fuggire, facendo perdere rapidamente le sue tracce, allontanandosi come nel primo episodio a bordo di un’utilitaria di colore scuro. Anche in questo caso sono stati rubati alcuni attrezzi da lavoro per un importo di alcune centinaia di euro. Questa volta le vittime hanno fornito una dettagliata descrizione dell’autore, precisando come lo stesso fosse di alta statura e di probabile etnia nord africana, consentendo agli investigatori di focalizzare la propria attenzione su un pregiudicato ben conosciuto, autore di fatti analoghi. Durante la fuga, il malvivente, attraverso il finestrino della propria auto, aveva fatto evidenti segni di scherno nei confronti dei proprietari.

Pochi giorni dopo il giovane ha commesso l’ennesimo furto all’interno di un magazzino di un’abitazione in via Ponte Ferriani, nel corso del quale sono stati asportati altri attrezzi da lavoro, fra i quali una idropulitrice, per un valore complessivo di un migliaio di euro. Anche in questo caso, mentre si stava allontanando, il malvivente è stato sorpreso dal proprietario dell’abitazione, che ha anche tentatodi fermarlo, senza riuscirvi, vedendolo però bene in volto mentre gli chiedeva cosa stesse facendo all’interno della sua proprietà completamente recintata. Il malvivente in quel caso è riuscito a raggiungere la propria vettura parcheggiata nelle immediate vicinanze dell’abitazione, accorgendosi però del fatto che il proprietario del magazzino lo aveva seguito e che stava cercando di fotografare la targa del suo veicolo. E’ quindi ritornato indietro, strappando il telefonino dalle mani della vittima e lanciandolo con forza a terra, per poi romperlo e infine allontanarsi rapidamente.

Confrontando le descrizioni raccolte dalle vittime con le caratteristiche dell’uomo sospettato si è avuta conferma che la pista investigativa imboccata fosse quella giusta. Le numerose individuazioni fotografiche, effettuate dalle vittime dei furti, e gli accertamenti sull’utilitaria utilizzata dal malvivente, hanno consentito infine di ottenere inoppugnabili elementi di prova nei confronti di Zouaghi Maisar con i quali la titolare delle indagini, Ombretta Volta, ha richiesto e ottenuto dal Gip Vartan Giacomelli l’emissione dell’ordinanza di custodia cautelare a carico del 22enne eseguita dalla Squadra Mobile.

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