In Regione nelle ultime 24 ore si sono registrati 53 casi di positività in più al Coronavirus, un dato sostanzialmente in linea con le giornate precedenti. Ma la cosa più importante, come riferito dall’assessore regionale alla Sanità Raffaele Donini in diretta Facebook, è che “la maggior parte dei positivi che troviamo sono asintomatici, così come l’86% dei casi attivi (gli attuali positivi in regione, ndr) non presentano sintomi”.
Parole ottimiste, quelle di Donini, che non mancano di richiamare comunqeu al senso di responsabilità di ognuno di noi. “Noi la vinceremo questa battaglia – dice l’assessore – grazie al personale sanitario e al senso di responsabilità dei cittadini, tenendo presente che questo virus è un nemico ancora vivo e che può far male. la nostra regione non ha mai sfiorato il collasso del sistema sanitario, ma non vogliamo comunque tornare indietro”.
Tornando alle fredde cifre delle ultime 24 ore in Emilia Romagna (aggiornate alle ore 12 del 22 maggio), dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus si sono registrati 27.470 casi di positività, 53 in più come detto. I tamponi effettuati sono 3.940, per un totale di 282.857. Le nuove guarigioni sono 237 (18.703 in totale), mentre continuano a calare i casi attivi, e cioè il numero di malati effettivi, che a oggi sono scesi a 4.730 (-196).
Le persone in isolamento a casa, cioè quelle con sintomi lievi, che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 4.089, – 153 rispetto a ieri. I pazienti in terapia intensiva sono 89 (-3). Diminuiscono anche quelli ricoverati negli altri reparti Covid: -40
Le persone complessivamente guarite salgono quindi a 18.703 (+237): 1.504 “clinicamente guarite”, divenute cioè asintomatiche dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all’infezione, e 17.199 quelle dichiarate guarite a tutti gli effetti perché risultate negative in due test consecutivi.
Purtroppo, si registrano 12 nuovi decessi: 6 uomini e 6 donne. Complessivamente, in Emilia-Romagna sono arrivati a 4.037. I nuovi decessi riguardano 2 residenti nella provincia di Piacenza, 1 in quella di Parma, 1 in quella di Modena, 4 in quella di Bologna (nessuno nell’imolese), 1 in quella di Ravenna, 2 in quella di Forlì-Cesena (1 nel Forlivese e 1 nel Cesenate) 1 in quella di Rimini. Nessun decesso tra i residenti nella provincia di Reggio Emilia, Ferrara e da fuori Regione.
Questi i casi di positività sul territorio, che invece si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 4.455 a Piacenza (6 in più rispetto a ieri), 3.444 a Parma (9 in più), 4.919 a Reggio Emilia (5 in più), 3.895 a Modena (11 in più), 4.528 a Bologna (9 in più); 392 le positività registrate a Imola (dato invariato), 985 a Ferrara (1 in più). In Romagna i casi di positività hanno raggiunto quota 4.852 (12 in più), di cui 1.018 a Ravenna (dato invariato), 940 a Forlì (lo stesso di ieri), 772 a Cesena (3 in più), 2.122 a Rimini (9 in più).
La rete ospedaliera: 2.528 i posti letto aggiuntivi destinati ai pazienti Covid-19
Da Piacenza a Rimini, il piano di rafforzamento messo a punto dalla Regione ha portato complessivamente a oggi 2.528 posti letto attivati per i pazienti Covid-19: 2.251 ordinari (243 in meno rispetto al 15 maggio)e 277 di terapia intensiva (9 in meno rispetto al 15 maggio). Nel dettaglio: 329 posti letto a Piacenza (di cui 28 di terapia intensiva), 297 a Parma (22 di terapia intensiva), 258 a Reggio Emilia (35 di terapia intensiva), 327 a Modena (55 di terapia intensiva), 648 tra Bologna e Imola, e dunque nell’area metropolitana (71 terapia intensiva, di cui 8 a Imola), 201 a Ferrara (16 di terapia intensiva), 468 in Romagna, di cui 50 per terapia intensiva. Nel dettaglio: 126 a Rimini (di cui 27 per la terapia intensiva), 37 a Ravenna (di cui 2 per la terapia intensiva), 97 a Lugo (di cui 10 per la terapia intensiva), 26 a Faenza, al San Pier Damiano Hospital; 79 a Forlì, 73 a Cesena (di cui 11 per la terapia intensiva) e 30 posti letto a Villa Serena.
Attività dell’Agenzia per la sicurezza territoriale e la protezione civile
Dispositivi di protezione individuale
Dal Dipartimento nazionale sono pervenute nella serata di ieri 600.000 mascherine chirurgiche, più altre 10.000 destinate alle Rsa e 119.000 mascherine ffp2 (di cui 20.000 per le Rsa e 11.000 per le Aziende del trasporto pubblico locale). In tutto si tratta di una consegna complessiva di 729.000 mascherine.
La rendicontazione dei dati su Dpi e apparecchiature elettromedicali distribuiti dalla Protezione Civile alle Regioni è disponibile tramite il sistema Ada (Analisi Distribuzione Aiuti), sui siti del Dipartimento e del Ministero della Salute: https://bit.ly/36lSozL
Volontariato
Giovedì 21 maggio sono stati 663 i volontari di protezione civile dell’Emilia-Romagna impegnati nell’emergenza. Con attività in particolare di supporto alla popolazione e alle Ausl. Dall’inizio dell’emergenza, si sono accumulate 51.490 giornate complessive (senza considerare le attivazioni dirette del Dipartimento nazionale).
Pre-Triage
Sono 39 i punti di pre-triage in Emilia-Romagna, realizzati con materiali dell’Agenzia regionale ed il supporto dei volontari (11 davanti alle carceri, 28 per ospedali e cliniche).
Ecco la distribuzione territoriale dei punti allestiti presso le strutture sanitarie: tre in provincia di Piacenza (Piacenza città, Fiorenzuola d’Arda e Castel San Giovanni); tre in provincia di Parma (Parma città, Vaio di Fidenza e Borgotaro); tre in provincia di Reggio Emilia (Reggio Emilia città, Montecchio e Guastalla); cinque in provincia di Modena (Sassuolo, Vignola, Mirandola, Pavullo e Modena città); tre nella città metropolitana di Bologna (Sant’Orsola e Maggiore, e a Imola); due in provincia di Ferrara (Argenta e Cento); una in provincia di Forlì-Cesena (Meldola); due in provincia di Ravenna (Ravenna città, Faenza); cinque in provincia di Rimini (Rimini città e Morciano); una nella Repubblica di San Marino (Ospedale di Stato: pre-triage e screening sierologici).
Nella giornata di domani sabato 23 maggio volontari di Piacenza preleveranno dal centro logistico Cremm (Centro Regionale Emergenza, Mezzi e Materiali) di Bologna un modulo abitativo (6 x 2,5 mt) da allestire a Piacenza, davanti all’ospedale cittadino con funzioni di magazzino, in aggiunta ai due container già esistenti a supporto della farmacia.
Gli 11 punti di pre-triage presso le carceri e le case circondariali si trovano a Bologna (2), Modena (2, di cui uno a Castelfranco Emilia), Ferrara (1), Forlì (1), Parma (1), Piacenza (1), Reggio Emilia (1), Ravenna (1) e Rimini (1).
Drive Through
Realizzate con il concorso dell’Agenzia e dei coordinamenti provinciali del volontariato di protezione civile, sono 14 le strutture dove si effettuano i tamponi di verifica a chi è in via di guarigione e/o lo screening sierologico. Sono attive due postazioni a Parma e due a Modena (Palapanini), una a Castelnovo ne’ Monti (Re), Guastalla (Re), Bologna, Imola (Bo), Cesena (Fc), Forlì (Fc), Rimini (Rn), Ravenna, Faenza (Ra) e Lugo (Ra); a queste strutture si aggiungono quelle allestite direttamente dalle Aziende sanitarie.
Personale sanitario volontario da altre regioni
Il personale sanitario della task force del Dipartimento nazionale a disposizione della nostra sanità regionale ha finora portato in Emilia-Romagna 7 gruppi di infermieri (totale 111 unità) e 6 di medici (totale 62).
Donazioni
I versamenti vanno effettuati sul seguente Iban: IT69G0200802435000104428964. Causale – Insieme si può Emilia Romagna contro il Coronavirus