Cronaca
20 Maggio 2020
Cristiano Perini denunciato dalla Squadra Mobile per ricettazione: in casa un timbro della parrocchia di Pontelagoscuro dove officia don Silvano, fratello di don Domenico

Il falso don Bedin colpisce ancora

di Redazione | 2 min

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Cristiano Perini

Il falso don Bedin colpisce ancora. Cristiano Perini, il 50enne ferrarese conosciutissimo alle cronache per i raggiri compiuti spacciandosi per don Domenico Bedin, è stato denunciato per ricettazione dagli investigatori della Squadra Mobile della Questura di Ferrara.

L’attività investigativa ha avuto inizio nel corso di una indagine legata alle truffe telefoniche e online commesse con il raggiro e la sostituzione di persona con lo stesso modus operandi di sempre: acquisire identità di religiosi per richiedere bonifici sostanziosi dell’ordine anche di migliaia di euro con la scusa di aiutare ed assistere persone bisognose.

Una modalità che induce le vittime all’affidamento in buona fede ma che ormai è conosciuta dalla Polizia di Stato che ha proceduto alla perquisizione nel domicilio del pregiudicato, dove gli agenti hanno recuperato un timbro di proprietà della parrocchia Arcipretale San Giovanni Battista di Pontelagoscuro di cui l’indagato non ha saputo fornire alcuna giustificazione.

Ulteriore attività investigativa ha consentito di accertare che l’oggetto rinvenuto era stato sottratto qualche giorno prima dai locali della parrocchia di Pontelagoscuro dove officia don Silvano Bedin, fratello di don Domenico.

Cristiano Perini, dopo la condanna a un anno e tre mesi per alcune truffe, è attualmente sottoposto alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza con obbligo di soggiorno nel Comune di Ferrara per tre anni come disposto dal tribunale di Bologna da fine 2019. La condotta recidiva verrà pertanto segnalata al tribunale competente per l’adozione di una eventuale misura più restrittiva.

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