Il caso dell’operazione della giunta Fabbri, che ha pagato 110mila euro di soldi pubblici per le mascherine di Grafica Veneta (quando avrebbe speso un terzo con un semplice confronto tra ditte), finisce all’esame della Corte dei Conti.

A sottoporre all’attenzione della magistratura contabile la documentazione è la consigliera del gruppo misto Anna Ferraresi, che aveva già depositato una interrogazione in materia lo scorso 20 aprile.

“A seguito di fatti venuti a mia conoscenza, e che richiedono dovuti e doverosi approfondimenti – spiega Ferraresi -, in merito all’acquisto da parte del Comune di Ferrara di n°.150.000 schermi protettivi (impropriamente definiti mascherine filtranti) da Grafica Veneta S.p.a., attraverso i dati e le informazioni raccolte, dopo aver riscontrato, a mio avviso, delle “singolarità” nelle procedure di acquisto del materiale sopra specificato, ho ritenuto opportuno inoltrare il materiale da me raccolto, per ogni opportuna verifica del caso, alla Procura della Corte dei Conti di Bologna come da mio dovere istituzionale”.