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"L'Italia resiste, Ferrara resiste". C'è questo messaggio nei bigliettini che, insieme ai garofani rossi, ieri (giovedì 25 aprile) i candidati de La Sinistra Unita per Anselmo hanno lasciato nei luoghi della città simbolo della lotta al nazifascismo
"Celebriamo oggi il ricordo della Liberazione della nostra città e del nostro Paese da una dittatura fascista, subita in due fasi prima del ’43 e dal ’43 al ’45, nascosta dietro il falso volto della Repubblica di Salò, che ha generato umiliazioni, ma anche la liberazione da una guerra costata morti, sofferenze e distruzione"
In occasione di due settimane in cui si stanno susseguendo numerosi giorni festivi, le Aziende Sanitarie ricordano gli orari di attivazione del servizio di Continuità Assistenziale per la cura e assistenza alla cittadinanza nei momenti in cui non sono presenti i medici di medicina generale
Mercoledì 1° maggio alle ore 12.30 presso la parrocchia di Villanova si svolgerà un pranzo comunitario chiamato "Festa di primavera"
“La libertà è come l’aria: ci si accorge di quanto vale quando comincia a mancare, quando si sente quel senso di asfissia che gli uomini della mia generazione hanno sentito per vent’anni, e che auguro a voi di non sentire mai”.
È con le parole di Piero Calamandrei – tra i padri fondatori della Costituzione – che il sindaco Alan Fabbri apre il suo intervento durante la celebrazione del 25 aprile, dopo l’alzabandiera e il picchetto d’onore.
Quattro decessi per coronavirus Sars-CoV- 2, a cui si aggiunge la conferma di un quinto avvenuto il 30 marzo, 15 tamponi positivi, 22 persone ricoverate negli ospedali di Cona e di Lagosanto per sospetto Covid-19.
Sono alcuni dei dati del quotidiano bollettino dell’Ausl di Ferrara sull’andamento dei contagi nella provincia estense, riferiti alla giornata di giovedì 2 aprile.
I decessi riguardano un uomo di 72 anni di Sermide, una donna di 76 anni di Terre del Reno – deceduti nella serata di mercoledì -; un uomo di 49 anni di Ferrara, la vittima più giovane nel Ferrarese e un 66enne sempre di Ferrara, spirati giovedì mattina (questi ultimi due non inclusi per la verità nel bollettino Ausl, chiuso prima).
Il tampone ha confermato anche un quinto caso registrato in giornata, ma riferito a un uomo di 86 anni di Cento, deceduto il 30 marzo all’ospedale del Delta.
Con loro, il triste conteggio ha raggiungo quota 38 vittime: 15 di Ferrara, 7 di Cento, 2 di Argenta, 2 di Voghiera,1 di Fiscaglia, 1 di Goro, 1 di Poggio Renatico, 1 di Copparo, 1 di Ostellato, 1 di Codigoro, 1 Mesola, 1 di Terre del Reno, 4 da fuori provincia (Pieve di Cento, Molinella, Piacenza e Sermide).
Nella giornata di giovedì sono arrivati inoltre gli esiti positivi di 15 tamponi: 9 riguardanti residenti a Ferrara, 1 a Bondeno, 1 a Cento, 1 a Fiscaglia, 1 a Masi Torello, 1 a Ostellato e 1 uno riferito a un residente a Bologna. Il totale dei positivi ad oggi è di 343 (328 ferraresi e 15 residenti fuori provincia).
I ricoverati sono stati, come detto, 22: 14 a Cona (1 paziente di Ferrara e uno di Faenza nel reparto Covid+ e 12 tra i sospetti) e 8 al Delta (5 in Covid+ e 3 tra i sospetti).
Non è stato registrato nessun nuovo ricovero in terapia intensiva.
Nella giornata di giovedì sono stati effettuati 74 nuovi tamponi, quelli in attesa di esito sono ora 319.
33 persone sono state messe in isolamento domiciliare, la maggior parte a Ferrara (12) e Cento (10). Per altre 24 è scattata la sorveglianza telefonica.
Hanno concluso il periodo di sorveglianza o isolamento 66 persone.
Infine, 4 persone sono guarite: 1 di Argenta, 2 di Ferrara e 1 di Castello d’Argile.
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