Attualità
26 Marzo 2020
I camion dell’Esercito passano dal centro della città per andare in Certosa come estremo omaggio

Il corteo dei morti di Bergamo attraversa il cuore di Ferrara

di Redazione | 2 min

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Ha attraversato il cuore di Ferrara il convoglio militare che trasportava 20 bare prelevate dall’Esercito nella provincia di Bergamo. Rispetto al percorso di sabato, questa volta il lugubre corteo nel suo tragitto verso la Certosa di Ferrara è passato per Viale Cavour. Un monito per chi ancora sdrammatizza la tragedia portata dal Coronavirus e allo stesso tempo un’occasione per la città di salutare i morti di questa guerra senza armi.

Partito in tarda mattinata dalla chiesa di San Giuseppe a Seriate, dopo una benedizione e la sanificazione le bare, la colonna di nove camion ha raggiunto il casello di Ferrara Sud, accolto dai carabinieri del radiomobile poco dopo le 16. Qui il convoglio si è separato: 25 feretri hanno proseguito per il cimitero di Copparo. Quattro camion con 20 bare si sono invece dirette verso la Certosa di Ferrara per la cremazione.

Le ceneri dei primi 25 corpi arrivati sabato sono già state recapitate ai familiari. Per questi nuovi arrivi la Holding Ferrara ha chiesto ai propri dipendenti uno sforzo su tre turni per adempiere il più velocemente possibile al triste compito.

(foto di Alessandro Castaldi)

Ad accogliere all’ingresso in Certosa il convoglio c’erano il sindaco Alan Fabbri, assieme al vicesindaco Nicola Lodi e al comandante della Polizia municipale Claudio Rimondi. Con loro anche un sacerdote della diocesi che ha dato il commiato finale, benedicendo i camion uno per uno con l’aspersorio.

Questi nuovi arrivi, fa sapere Fabbri, erano stati preannunciati la sera prima. Nei giorni prossimi ne arriveranno altri, considerando che nella provincia di Bergamo si è passati da una media di 45 decessi al mese a oltre 300 a settimana e i servizi cimiteriali sono al collasso.

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