Luciano Salvatori

di Giada Magnani

Argenta. Un’altra figura storica del commercio argentano se ne è andata. Luciano Salvatori, noto esercente di bar e gelaterie, è deceduto ieri (17 marzo) all’ospedale Mazzolani-Vandini, dove era ricoverato da un po’ di tempo.

Luciano, per gli amici “Ciani”, si è spento all’età di 88 anni. E ora attorno al dolore dei suoi familiari si stringe l’intera comunità, che manifesta il proprio cordoglio attraverso anche i social dove sono in tantissimi a ricordare “la professionalità, gentilezza, dolcezza, simpatia e signorilità” di un uomo “squisito come appunto i suoi gelati ed i suoi caffè”.

Per decenni, e sino alla fine degli anni ‘80, ha gestito il bar centrale di Filo. Poi la gelateria “MontePanna” in via Leopardi, al Lido degli Estensi, facendosi conoscere praticamente in tutta la provincia e oltre per le sue specialità: ad esempio il cioccolato fondente alle scaglie di arancia. Poi dalla località balneare comacchiese ha fatto ritorno alla base, ad Argenta, dove in una sorta di passaggio del testimone ha aperto, dal 1996 al 2013, la gelateria sotto il portico del condominio Reno, in via Matteotti. La conduzione fu affidata alla nuora Prima e al figlio Franco, medico di base, e di gruppo, con ambulatorio anche ad Anita.

Il funerale si svolgerà oggi (18 marzo) in forma strettamente privata. Alle 10.45, dalla camera ardente del Mazzolani-Vandini, dopo la benedizione, la salma verrà trasportata quindi tumulata nel cimitero locale. La sua scomparsa segue di pochi giorni quella di Franco Nava, conosciutissimo imprenditore edile di San Biagio, ma impegnato anche nel sociale e nell’associazionismo. E con la grande passione per i motori. Un personaggio di cui, in questo campo, torna alla memoria la sua nutrita collezione di Vespa.