Cronaca
12 Marzo 2020
Controlli serrati dei carabinieri in provincia. Nei guai cinque persone per inosservanza dei divieti

Coronavirus, caccia ai ‘disobbedienti’: altri cinque denunciati

di Redazione | 2 min

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Corteo del 25 aprile. La Resistenza vive

Oltre duecento persone al corteo organizzato dal centro sociale La Resistenza. Dal parco Coletta a piazza Castello studenti e lavoratori di ogni età hanno intonato insieme “Bella Ciao” e altri canti antifascisti.

25Aprile. “La libertà è come l’aria: ci si accorge di quanto vale quando comincia a mancare”

“La libertà è come l’aria: ci si accorge di quanto vale quando comincia a mancare, quando si sente quel senso di asfissia che gli uomini della mia generazione hanno sentito per vent’anni, e che auguro a voi di non sentire mai”. 

È con le parole di Piero Calamandrei – tra i padri fondatori della Costituzione – che il sindaco Alan Fabbri apre il suo intervento durante la celebrazione del 25 aprile, dopo l’alzabandiera e il picchetto d’onore. 

(foto di archivio)

I carabinieri della provincia di Ferrara continuano ad eseguire mirati e serrati controlli al fine di far rispettare le nuove disposizioni anti-coronavirus che impongono una autocertificazione e validi (nonché prescritti) motivi per circolare liberamente.

Sono cinque i ‘disobbedienti’ pizzicati nelle ultime ore, che si aggiungono ai sei già denunciati per inosservanza dei divieti.

Nella tarda serata di mercoledì i militari della Stazione di Porto Garibaldi hanno denunciato in stato di libertà alla competente autorità giudiziaria per il reato di inosservanza ai provvedimenti dell’autorità un uomo italiano classe 1970, titolare di una pizzeria a Comacchio.

L’imprenditore non ha infatti rispettato la chiusura dell’attività entro le 18, come disposto dalle misure di contenimento da contagio del covid-19.

Nel corso della nottata appena trascorsa a Ferrara, i militari della Stazione Carabinieri di San Bartolomeo in Bosco durante un mirato servizio di controllo del territorio, hanno denunciato in stato di libertà un giovane di 27 anni di nazionalità pakistana, residente ad Argenta, il quale è stato fermato in via Masi, a bordo della propria autovettura, fuori dal Comune di residenza senza un giustificato motivo.

Nella tarda serata di ieri ad Argenta, in località Santa Maria Codifiume, i militari della locale Stazione hanno denunciato altre tre persone nel corso delle iniziative connesse al contenimento e alla gestione dell’emergenza epidemiologica.

Nei guai un italiano di 50 anni, un 34enne di nazionalità pakistana e un giovane di 26 anni di nazionalità rumena, siccome al momento del controllo sono risultati tutti residenti fuori dal Comune di Argenta e hanno riferito di trovarsi a transitare sul territorio per futili motivi, non rientranti nei casi di necessità.

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