Cronaca
18 Febbraio 2020
Disposta la custodia cautelare per il 31enne arrestato sabato dai carabinieri per maltrattamenti, lesioni e resistenza a pubblico ufficiale

Picchia la compagna per due anni, rimane in carcere

di Elisa Fornasini | 2 min

Leggi anche

Processo stadio. “Tutti i margini di sicurezza non erano stati rispettati”

Prosegue il processo nato dall'inchiesta relativa alle presunte difformità strutturali dello stadio Paolo Mazza, riscontrate durante il cantiere per i lavori di ampliamento dell'impianto sportivo cittadino fino a 16mila posti, avviato dopo la permanenza della Spal in Serie A nel campionato di calcio 2018-2019

La droga nel fazzoletto da naso sporco

La seconda persona è stata controllata in viale IV Novembre. Nascosta accuratamente all’interno di un fazzolettino sporco utilizzato per soffiarsi il naso, c'erano circa 5 grammi di hashish. Con sé aveva anche 480 euro in contanti. Per tale ragione l'uomo è stato denunciato per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio

Rimane in carcere A.T., il 31enne bielorusso che sabato è stato arrestato dai carabinieri del Norm per aver brutalmente picchiato la giovane compagna.

Il gip del tribunale di Ferrara ha convalidato l’arresto e disposto la custodia cautelare in carcere in attesa del processo, che deve essere ancora calendarizzato, accogliendo così le richieste del pm Stefano Longhi.

Il 31enne, difeso dall’avvocato Gianpaolo Remondi e detenuto all’Arginone, dovrà rispondere dei reati di maltrattamenti, lesioni e resistenza a pubblico ufficiale.

Il violento episodio del 15 febbraio, secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, sarebbe solo l’apice di una serie di violenze commesse negli ultimi due anni ai danni della fidanzata, una 24enne peruviana caduta in un inferno fatto di botte, offese e minacce.

L’uomo pare che tornasse spesso a casa nei weekend in preda ai fumi dell’alcol per poi picchiare, insultare e maltrattare la giovane compagna che sabato è riuscita a chiedere aiuto e a trovare riparo nell’abitazione del vicino di casa che da tempo sentiva le grida provenire dall’appartamento della coppia.

Nell’ultima lite il 31enne, che ha già diversi precedenti per furti, l’ha colpita con calci e pugni finché la 24enne, piena di lividi sulle braccia e nel resto del corpo, non ha cercato di scappare. Per tutta risposta, il suo aguzzino le ha sbattuto la testa contro il lavandino del bagno, rompendole un incisivo. I medici dell’ospedale di Cona le hanno diagnosticato una prognosi di 21 giorni, mentre per il suo ormai ex compagno si aprono le porte del carcere dell’Arginone in vista del processo.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com