Attualità
15 Febbraio 2020
La multiutility fa scuola per l’utilizzo di tecnologie d’avanguardia nella gestione quotidiana dei servizi

Hera, droni per monitorare reti e impianti

di Redazione | 2 min

Leggi anche

Decreto economia, trattenuta del 30% dell’imposta di soggiorno. Anci critica

Nel comunicato finale del Consiglio dei ministri sulle misure del decreto economia, si legge l'intenzione del Governo di prorogare la possibilità per i Comuni di incrementare la tassa di soggiorno anche per il 2026, trattenendo però a livello statale il 30% del maggior gettito e destinandolo ai fondi per l’inclusione delle persone con disabilità e per l’assistenza ai minori

Dalla Flotilla a Ferrara, Croatti racconta la propria esperienza

Il senatore Marco Croatti del Movimento Cinque Stelle, che ha partecipato di persona alla Flotilla per Gaza, imbarcandosi su una delle navi dirette verso la Palestina, arriva a Ferrara per portare la propria testimonianza diretta dell'esperienza vissuta

Vent’anni di estense.com, “Ferrara celebra la sua voce libera”

Estense.com ha celebrato vent’anni di informazione libera e indipendente: nato nel 2005 come primo quotidiano digitale di Ferrara, in un convegno organizzato da Assostampa e Scoop Media Edit è stato riconosciuto come presidio di democrazia e di giornalismo autentico. L'anniversario è diventato occasione per riflettere sulle sfide della libertà di stampa

Nel Gruppo Hera l’innovazione ha letteralmente preso il volo. La multiutility rivolge la propria attenzione alle più moderne tecnologie, in particolare ai droni.

I droni aerei: un valido strumento per il monitoraggio di reti e impianti

Grazie alla loro versatilità, alla semplicità di utilizzo e ai costi relativamente contenuti, i droni sono diventati strumenti d’indagine alternativi e complementari per attività come quelle svolte dal Gruppo Hera. Sono innumerevoli, infatti, le opportunità offerte da questi sistemi di rilevamento nella gestione quotidiana di servizi di prima necessità.

Un esempio è dato dall’ utilizzo di droni, da parte della multiutility, per la verifica dello stato di linee elettriche in caso di guasti particolari, non facilmente visualizzabili da terra dagli operatori, anche perché in contesti non facilmente accessibili. Nell’attività programmata di ispezione dei quasi 1.500 km di linee elettriche aeree di competenza del Gruppo sono, invece, utilizzati gli elicotteri.

I droni volanti sono impiegati anche per verificare eventuali situazioni legate a scarichi abusivi, nel monitoraggio in seguito a riqualificazioni dell’illuminazione pubblica o per osservare lo stato di riempimento di discariche, o ancora per verifiche costanti su serbatoi e, in generale, coperture. Droni appositamente progettati sono di supporto anche in attività di ispezione di luoghi confinati, come le condotte fognarie, rendendo possibile la gestione degli interventi in base a dati precisi.

Anche i droni acquatici sono attivi nella gestione del servizio idrico

Non solo droni volanti: nella conduzione del ciclo idrico, il Gruppo Hera utilizza pure droni acquatici, capaci di immergersi per svolgere diverse funzioni come l’analisi dello stato dei serbatoi di acqua potabile, oppure di vasche e manufatti, senza che vi sia la necessità di svuotarli. Gli apparecchi sono in grado, infatti, di fornire informazioni dettagliate sullo stato dei collettori, anche in presenza di acqua torbida.

La scansione satellitare

L’utilizzo di tecnologie d’avanguardia, da parte del Gruppo Hera, non si ferma ai droni. Si ricorda, ad esempio, l’utilizzo di dati ottenuti attraverso scansione satellitare. Questo sistema è da tempo in uso per telerilevare la stabilità dei collettori fognari, prelocalizzare le perdite nelle reti idriche e monitorare le frane nel territorio appenninico servito, così da prevenire rotture nelle reti gas.

Grazie per aver letto questo articolo...

Da 20 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com